Honda X-ADV

È stato il primo scooter crossover in grado cioè di cavarsela anche sugli sterrati, poi sono arrivati tutti gli altri. Monta un potente motore bicilindrico con cambio a doppia frizione che può funzionare in automatico oppure in manuale (selezionando le marce con due pulsanti sul manubrio). Le sospensioni hanno un'ampia escursione (154 mm davanti e 150 dietro) e sono entrambe regolabili, filtrano a dovere buche e pavé, mentre l’impianto frenante è costituito da tre dischi, con pinze radiali all'anteriore. La dotazione comprende anche parabrezza regolabile, sottosella sufficiente per un casco integrale, strumentazione che si connette al cellulare e paramotore in alluminio. Anche l'elettronica non è da meno: accensione smartkey, comando del gas ride by wire, cinque riding mode e controllo di trazione su tre livelli sono di serie. Su strada è un vero piacere da guidare, le sensazioni sono quelle di una moto: la ciclistica è solida, stabile sul veloce, progressiva e intuitiva nello scendere in piega ma non troppo svelta nei cambi di direzione. Per passare senza problemi tra le auto in coda però bisogna fare l’occhio al manubrio largo e imparare a gestire il peso elevato. 

La Gravel ha di serie bauletto da 50 litri che si apre con la smartkey, schienale per il passeggero, pedane da off road e protezioni in tubi per la carena, la Travel aggiunge la valigie laterali, fendinebbia e manopole riscaldabili. La Adventure rispetto alla Gravel ha in più i fendinebbia. 

Non si ferma di fronte a nulla, va benissimo su strada e se la cava in offorad. L'elettronica è di qualità e le finiture curate.

Le spie del cruscotto si notano poco in pieno sole. Il peso elevato si sente in manovra.