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Moto in Val Trebbia: dove fermarsi a mangiare?

Macinare tanti km pennellando morbide curve con vista sull’Appennino può mettere fame. Ecco allora una selezione di ristoranti, osterie e agriturismi (alcuni con camere per fermarsi la notte) dedicata ai mototuristi della Val Trebbia

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Considerata, a ragione, una delle mete più ambite dai mototuristi, la Val Trebbia, che pur rimane incontaminata e a tratti selvaggia, offre paesaggi mozzafiato sull’Appennino. Incastonata tra le province di Piacenza, Genova e Pavia è ideale per chiunque voglia pennellare lunghe sequenze di curve oppure godersi un moto-turismo tranquillo e rilassante (qui la nostra guida - itinerario dedicata). Certo è che, dopo tanti km in sella, arriva sempre il momento di fermarsi e recuperare le energie con un bel pranzo a base delle eccellenze locali. Anche in questo caso, la Val Trebbia ed i paeselli che la circondano non deludono: l’offerta e ampia e, davvero, ce n’è un po’ per tutti i gusti. Ecco allora un elenco dei migliori ristoranti in cui fare tappa. 

Relais Sant'Ambrogio

Percorrendo la strada che unisce Piacenza a Genova, merita una sosta il Relais Sant’Ambrogio, ristorante situato nel cuore di Bobbio. La proposta gastronomica combina i sapori tipici della tradizione piacentina, livornese e bobbiese, dai peperoni ripieni alle tagliatelle fresche al ragù, fino al maialino cotto lentamente. La struttura offre anche cinque camere, perfette per chi desiderasse fermarsi per la notte. 

Ostreria Fratelli Pavesi

Situata ai margini di Piacenza, a pochi chilometri dalla Val Trebbia, l’Ostreria Fratelli Pavesi è il connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Una cucina profondamente radicata nei sapori del territorio, rivisitata in chiave moderna: nel menu si trovano piatti come il prosciutto di mora romagnola, la spalla cruda di maiale nero, la bomba di riso ripiena di piccione o il plin di coniglio con animelle. Eccellente la cantina di vini…

Albergo Ristorante Piacentino

Qui a farla da padrona è la tradizione: situato nel cuore di Bobbio, l’Albergo Ristorante Piacentino è da oltre quattro generazioni un punto di riferimento per chi visita la valle.  Il menu è un omaggio ai sapori del territorio: antipasti con salumi e formaggi locali, primi piatti fatti in casa, risotti e carni arrosto, il tutto servito in un’atmosfera dal fascino retrò. Bellissimo, nei mesi più caldi, il giardino, ottima alternativa per gustare i piatti della tradizione in mezzo al verde.

Locanda Sensi

Nel cuore di Rivergaro, piccolo borgo della bassa Val Trebbia circondato dai vigneti piacentini, sorge la Sensi, accogliente locanda ricavata da un antico casolare ristrutturato. La cucina punta prevalentemente a valorizzare il territorio e le materie prime di alta qualità.  Due i menu degustazione proposti: “Fuoco e Brace”, un percorso di otto portate e “Sensi”, menu di cinque portate pensato per esplorare eleganza e gusto. Per chi desiderasse fermarsi a dormire, ci sono anche tre camere immerse nella quiete della campagna. 

Azienda Agricola La Stoppa

Situata su una collina circondata da boschi, La Stoppa è attiva da oltre 50 anni. Produce vini naturali come l’Ageno, tra i primi orange wine italiani, e La Macchiona, rosso ottenuto da un blend di barbera e croatina grazie all’enologo Giulio Armani, presente dal 1980.  Nei giorni di martedì, venerdì e sabato è possibile pranzare con un menu settimanale basato su ingredienti stagionali, al costo di 65 euro a persona.

Vino del Poggio

A Travo, l’azienda agricola di Andrea Cervini, avviata nel 2006 con il supporto dell’enologo Giulio Armani, produce vini artigianali che riflettono il territorio. La cucina propone piatti tipici piacentini come pisarei e fasò, coppa arrosto, coniglio con cavolo nero e gli immancabili anolini in brodo serviti in zuppiera, oltre a salumi locali. Interessante (da provare!) anche la produzione di kombucha artigianale.

Il Torrione del Trebbia

Situato vicino a Bobbio, a 420 metri di altitudine, l’agriturismo Il Torrione del Trebbia offre una vista panoramica sulla valle. Ideale per una pausa rilassante dopo Tati km in moto. Propone una cucina legata al territorio, con prodotti provenienti dal proprio orto biologico e un menu a prezzo fisso che varia spesso. È presente anche una bottega con marmellate, giardiniere, sughi e vini di produzione propria e locale. In estate, la piscina panoramica rende la struttura particolarmente apprezzata.

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