Grossglockner: come arrivarci e quanto si paga
La strada per raggiungere il Grossglockner, la vetta più alta d’Austria, è una destinazione imperdibile per i motociclisti in cerca di tornanti e paesaggi spettacolari
Il Grossglockner è una montagna delle alpi centro-orientali, la più elevata dell'Austria con i suoi 3.798 metri di altitudine. La strada che lo valica è un must per i motociclisti che percorrendo i numerosi tornanti possono arrivare fino a 2571 metri di quota, per poi scendere sul versante di Salisburgo.
La storia
La strada alpina del Grossglockner non spicca solo per la natura e il paesaggio, ma è anche un autentico viaggio nella storia. Ci sono documenti che testimoniano come le alpi in quest'area furono attraversate già oltre 5500 anni fa. All’inizio del XX secolo la strada portava il nome dell’imperatrice Elisabetta ed infatti si chiamava Kaiserin Elisabeth – GlocknerStrasse, per poi prendere lo sviluppo attuale nel 1935. Rispetto a quasi un secolo fa la carreggiata comunque è stata ampliata e sistemata a più riprese.
Lo sviluppo
Oggi la strada del Grossglockner è un capolavoro d’ingegneria stradale che conserva comunque il suo fascino originario: con 36 tornanti scavalca la catena alpina degli Alti Tauri, nel cuore dell’omonimo parco nazionale. Ogni anno sono circa 900mila i visitatori provenienti da tutto il mondo che transitano lungo i suoi 48 chilometri.
Il centro più importante nelle sue vicinanze è Lienz, a 150 chilometri da Bolzano, 140 da Belluno o 130 da Udine, a seconda della provenienza. La strada che porta al valico è la 107, che collega la cittadina tirolese con la Carinzia. La strada è aperta tra maggio e novembre, si paga un pedaggio per il transito (30 euro), ammesso tra le 8.00 e le 17.00, con ultimo ingresso alle ore 16.15 (qui si possono comprare i biglietti online). Soprattutto a ridosso delle chiusure – o comunque da settembre in poi- è importante verificare che per possibili eventi meteo avversi (nevicate) il transito sia possibile.
L'andata
Per gli italiani è quasi scontato imboccare la Grossglockner Strasse proprio da Lienz: sono 48 chilometri fino al valico, con il panorama che regala subito magnifici scorci. Si costeggia il fiume e si risale la vallata senza grandi dislivelli nella parte iniziale. Dopo 34 chilometri si incontrano le cascate delle Jungfernsprung, che si gettano dall’alto nello Zoppenitzenbach con un balzo di oltre 100 metri. Il paesaggio è molto dolce: piccoli villaggi, campi verdi, i classici campanili slanciati. Risalendo i tornanti si incontra Heiligenblut (quota 1330 metri), a quasi 40 chilometri da Lienz, a meno di 10 dal passo. Per accedere alla strada bisogna transitare dal casello: con 30 euro (estate 2023) si prende il biglietto giornaliero e si può salire il tratto finale, la pavimentazione è mista: asfalto e pavé. Una destinazione scelta da tutti i visitatori lungo il percorso con una piccola deviazione è la "Kaiser-Franz-Josefs-Höhe", che si sgancia dall'itinerario della 107 per una decina di chilometri. Da qui si apre la vista sulla vetta più alta dell'Austria, che con i suoi 3.798 metri sormonta il ghiacciaio più esteso delle alpi orientali: il Pasterze, lungo ben 9 chilometri.
Il ritorno
Tornati sulla 107, la strada sale ancora fino a quota 2mila500 metri e poi inizia a degradare verso Bruck an der Grossglocknerstrasse, che dista una cinquantina di chilometri da Heiligenblut. Qui la 107 si innesta sulla 301, dalla Carinzia si è passati ormai al distretto amministrativo di Salisburgo. Per rientrare verso Lienz la via più breve consiste nel prendere la 168, che porta a ovest fino a Mittersil. Da questo punto ci sono ancora 66 km per tornare al punto di partenza. Questo itinerario ha trovato la forma attuale solo alla fine degli anni '60 con la realizzazione del traforo Felbertauerntunnel (anch’esso a pagamento) che, attraversando per oltre 5 km la montagna, riporta il viaggiatore in Tirolo.
Cosa vedere
La strada alpina del Grossglockner attraversa il parco nazionale Alti Tauri, una delle più grandi riserve naturali dell’Europa centrale. Caprioli, camosci, grifoni e aquile reali sono solo alcune delle circa 10mila specie di animali presenti, ci sono anche le marmotte “addomesticate” del Fuscher Lacke, allevate dall'oste locale. In questo alto paesaggio alpino cresce anche una varietà unica di fiori e piante rare. È possibile fermarsi a mangiare in diverse strutture ricettive lungo il percorso.
Da non perdere: il museo moderno sull'ecologia in alta montagna; ma sono molte le esposizioni, comprese quelle di auto e moto