Tagliando moto, cos'è, a cosa serve, quanto costa
Eseguire scrupolosamente la manutenzione programmata è cosa buona e giusta. Il “check-up” garantisce l'affidabilità, nonché la tenuta del valore sull’usato
Da non confondere con la revisione, obbligatoria per legge, il tagliando è facoltativo, anche se consigliato. Ma cos’è? Si tratta di una sorta di “check-up”, da effettuare presso un concessionario ufficiale della casa madre o, in alternativa, presso un’officina indipendente.
Il tagliando è obbligatorio?
No. A differenza della revisione, obbligatoria per legge ogni due anni (o dopo i primi 4 nel caso di nuova immatricolazione (tutto quello che c'è da sapere sulla revisione moto), il tagliando moto è del tutto facoltativo, sebbene altamente consigliato.
Serve per la garanzia
Benché non obbligatorio per legge, il tagliando lo è di fatto, almeno nei primi anni, perché la garanzia della casa decade se non vengono rispettate le scadenze previste per la manutenzione.
Dove va fatto il tagliando
Il tagliando va effettuato presso una concessionaria ufficiale, altrimenti si perde la garanzia. È vero che il Regolamento UE n. 461/2010, consente di mantenere intatta la garanzia anche se i tagliandi vengano effettuati presso officine che non fanno parte delle reti ufficiali, ma questa normativa riguarda le auto e non le moto che sono state "dimenticate". Pertanto sono le case a decidere come comportarsi di fronte a tagliandi fatti altrove, e, per lo più, non li considerano validi.
A cosa serve il tagliando
Durante il tagliando, i tecnici verificano il corretto funzionamento di tutte le parti della moto, specialmente di quelle più soggette a usura. Vengono ad esempio controllati i fluidi, con rabbocco o sostituzione, i filtri olio e aria, gli pneumatici, le candele, l’impianto elettrico e molto altro. Tutti ciò consente di mantenere la moto in perfetta salute. Inoltre, a differenza della revisione, il tagliando è un check-up completo che non prevede interventi “standard”, ogni operazione è fondamentalmente collegata alle caratteristiche specifiche del modello, oltre che all’età e ai chilometri percorsi.
Quali controlli vengono effettuati
I tecnici verificano il corretto funzionamento di tutte le componenti della moto, con particolare attenzione verso quelle soggette a maggior usura.
Per semplicità, potremmo distinguere tra componenti che vanno sostituite ciclicamente e quelle invece che vanno sottoposte solo ad un test di controllo e sostituite solo se necessario. Tra le prime rientrano tutti i liquidi (quindi olio motore, olio freni, olio frizione e liquido di raffreddamento), i filtri, le candele ed in alcuni casi le pastiglie. Tra le componenti da controllare ma non necessariamente sostituire ricordiamo invece gli pneumatici, i dischi dei freni, le valvole, i cuscinetti o le cinghie.
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Qui vi spieghiamo come controllare la pressione delle gomme.
Qui vi spieghiamo come si controllo e come si regola la tensione della catena.
Una moto tagliandata vale di più
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda il valore nel tempo. È chiaro infatti che una moto con il libretto dei tagliandi compilato a dovere dà più sicurezza ad un acquirente soprattutto se la vendita avviene tra privati (quindi senza garanzia sul bene venduto) e si potrà pretendere a ragione un prezzo superiore rispetto a modelli di "dubbia" manutenzione.
Ogni quanto va effettuato il tagliando
Gli intervalli dipendono da modello a modello. Le tempistiche esatte sono indicate sul libretto d’uso e manutenzione della moto. In generale, possiamo dire che, a parte il primo tagliando, da effettuare dopo i primi 1000 km, i costruttori raccomandano di fare i tagliando ogni anno, oppure tra intervalli tra i 6000 e i 15000 km. Attenzione però, se in un anno percorrete solo 1000 km, dovrete comunque fare il tagliando anche se non avete raggiunto il limite chilometrico previsto dalla casa, ne va della garanzia, oltre che dell'affidabilità.
Quanto costa il tagliando moto
Difficile dare una risposta precisa: molto dipende dalla marca e dagli interventi che andranno eseguiti. Qualora per esempio si rendesse necessaria la sostituzione di alcune parti meccaniche, il conto potrebbe salire anche di molto. Indicativamente, il costo medio di un tagliando moto oscilla tra i 130 e i 300 euro ma, come detto, si tratta di cifre che possono cambiare in base a numerosi fattori, non da ultimo l’anzianità del mezzo.
Quanto tempo richiede
Anche in questo caso non esiste una risposta univoca: molto dipende dal tipo di modello, dagli eventuali interventi a cui deve essere sottoposto. In linea di massima, in 4 o 5 ore si può ragionevolmente sperare di tornare in officina e riprendersi la moto tagliandata.
Dove trovo i dati sui tagliandi
Alcune case offrono un servizio di Tagliandi Chiari, consentendo al cliente di conoscere, oltre agli intervalli chilometrici, anche il costo del tagliando ed i controlli effettuati in base al modello.
Yamaha
Nell’apposita sezione del suo sito internet, la Casa di Iwata mette a disposizione un calcolatore automatico per ottenere i prezzi (IVA inclusa) presso i Concessionari e Scooter Store Ufficiali Yamaha. Basta selezionare il modello e la tipologia di intervento, scegliendo tra “controllo annuale”, tagliando 1.000 km, tagliando 6.000 km, tagliando 12.000 km e così via…
Suzuki
Un servizio analogo è offerto da Suzuki che, nell’apposita sezione del sito internet, consente di conoscere costi ed interventi di tagliando. In questo caso, bisognerà inserire nell’apposito campo il numero di targa o scegliere direttamente il modello in proprio possesso, selezionare l’intervento richiesto (quindi tagliando 2, 12, 24 mesi e così via) e scegliere il centro di assistenza più vicino.
Ducati
Stessa cosa per Ducati che, nella sezione Manutenzione Trasparente, consente inserendo il modello in proprio possesso, di conoscere tutti nel dettaglio e in anticipo tutti gli interventi programmati ed i relativi costi in base al tipo di tagliando da effettuare.
KTM
La Casa austriaca offre un servizio analogo che consente di visualizzare la cronologia degli interventi di manutenzione e se la moto è interessata o meno da un'azione di richiamo in corso o da avvisi di sicurezza. In questo caso, negli appositi campi presenti nella sezione Manutenzione e Sicurezza del sito KTM, andranno inseriti numero di telaio e numero di certificato di consegna.