Manutenzione moto - Ecco come far durare la catena a lungo
Le parti che portano la potenza dal cambio alla ruota sono sottoposte a un’usura elevata, anche nell'uso cittadino. Per questo ci vuole una manutenzione corretta e regolare. Ecco cosa bisogna fare per evitare guai
La necessità di lubrificare più o meno spesso la catena dipende dall’uso che si fa della moto. Se si percorrono spesso strade non asfaltate, andrà fatta di frequente. Ma anche l’uso “cittadino” richiede buona lubrificazione, soprattutto se ci si muove anche d'inverno con le strade piene di sale contro il gelo. Ma anche durante tutto l'anno un controllo ogni 500 km e una “oliata” ogni 800/1000 km non fanno mai male. I sintomi di una catena secca sono facili da individuare:
- Cigolii e rumorosità
- La comparsa di zone di colore rossiccio sulle maglie
- Una rapida perdita della tensione
Farlo nel modo giusto
Ci sono due modi per oliare la catena: con la bomboletta di lubrificante spray oppure con il grasso per catene.
Con la bomboletta
- Il risultato migliore si ottiene facendo girare la ruota posteriore in senso opposto a quello di marcia. A questo punto basta “sparare” lo spray sulle piastre interne ed esterne (cioè i lati della catena) della catena nel punto in cui quest’ultima ingrana sul pignone. In questo modo l’olio penetra meglio. Poi si passa a lubrificare i rulli (cioè la parte centrale della catena).
- Terminata la lubrificazione bisogna aspettare almeno 15 minuti prima di muoversi, per lasciare evaporare i solventi contenuti nello spray e fare aderire bene l’olio che altrimenti verrebbe “sparato fuori” dalla catena.
- Tocco finale, una passata con uno straccio pulito per eliminare il lubrificante di troppo.
Con il pennello
È la procedura tradizionale e più “romantica”. In questo caso bisogna utilizzare un olio minerale SAE 80-90 o un prodotto specifico per trasmissioni da moto, è importante assicurarsi che si possa utilizzare su catene con O-Ring. L’operazione richiede un po’ di tempo in più, perché dopo avere spalmato il lubrificante sulla catena bisogna aspettate un paio d’ore perché penetri per bene. Anche in questo caso, alla fine si elimina il lubrificante in eccesso passando un panno sulla catena.
Pulizia ma con attenzione
La catena va pulita solo in casi estremi (cioè se c’è un accumulo eccessivo di sporco, terra, sabbia o “sassolini” di asfalto), altrimenti la normale lubrificazione periodica è sufficiente per rimuovere lo sporco. Per pulire una catena si può usare nafta, kerosene oppure un detergente specifico. Dopo la pulizia la catena va subito asciugata con un getto d’aria. Se è coperta da fango e terra (per esempio dopo un “giretto” in fuoristrada) va lavata con un getto d’acqua, procedendo poi all’asciugatura.
Gli errori da evitare
Ecco alcuni errori da evitare assolutamente quando si pulisce la catena:
- Pulirla con benzina o prodotti simili (alcol, trielina) perché danneggiano irreparabilmente gli O-ring.
- Sfregare la catena con spazzole in metallo o altro materiale “duro”.
- Asciugare la catena con aria compressa tenendo il getto troppo vicino. La distanza minima sarebbe di almeno 70 cm, per non danneggiare gli O-ring.