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Manutenzione moto - Cavo della frizione, cosa fare quando si rompe

Quanti problemi se si spezza il cavo della frizione! Sostituirlo però non è difficile: vediamo insieme come si fa
Mettetevi il cuore in pace: prima o poi capita a tutti  di ritrovarsi con il cavo della frizione rotto. Con l’andare del tempo infatti la sua treccia metallica si usura e si spezza, di solito senza preavviso. Finché si è in città, si può raggiungere un meccanico, ma in viaggio non sempre ce n’è uno sottomano. Per questo è bene avere sempre un cavo di ricambio a bordo. Ma bisogna anche sapere come fare per sostituirlo: ve lo spieghiamo. Poi però vi consigliamo di provarci davvero: l’operazione di sostituzione non è complicata, basta un minimo di “savoir faire”.
 

Allentate il registro

Riavvitate completamente il registro a vite (quello accanto alla leva della frizione sul manubrio) e fate uscire il cavetto attraverso l’apposito intaglio, avendo l’accortezza di estrarre il terminale cilindrico del cavetto dal proprio alloggiamento.

Via il controdado

L’altra estremità del cavo si smonta nello stesso modo descritto al punto precedente;  dado e controdado vanno svitati con le chiavi adatte

Mettete del grasso

Per il rimontaggio si procede allo stesso modo, invertendo tuttavia l’ordine delle operazioni. Prima di riporre i terminali cilindrici  negli appositi alloggiamenti, ricordatevi di ungere la superficie con grasso ad alta persistenza

Come usare la moto anche se il cavo è rotto

Se si spezza il cavo della frizione mentre siete in giro, non disperate: con un minimo di accortezza si può arrivare a casa o dal meccanico anche senza azionare la frizione.

Per partire si spinge la moto (se non è troppo pesante), poi appena acquista una certa velocità si butta dentro la prima. La moto farà una specie di “salto”, ma non spaventatevi e iniziate ad accelerate, senza esagerare. Una volta in marcia, i rapporti entrano facilmente, fino a che il motore gira a regimi piuttosto bassi. Agite con maggiore delicatezza al momento di scalare di marcia e mettere il cambio in “folle”prima di fermarvi.

Poi per ripartire si spinge... e si ricomincia. 

 

Occhio al gioco

La leva del comando della frizione deve avere un po’ di “gioco”, cioè di corsa a vuoto, secondo quanto indicato dallo stesso costruttore sul libretto di manutenzione. Il cavo metallico però con l’uso subisce un allungamento che porta a un aumento del gioco della leva. In questo caso bisogna riportarla al valore prescritto agendo sui  registri a vite: uno è posto sul manubrio, in corrispondenza della leva, l’altro all’estremità opposta della guaina. I registri sono di solito del tipo a vite e controdado: in genere bisogna allentare il controdado, avvitare il registro finché si indurisce e svitarlo poi di quanto prescritto dalla Casa. Infine si blocca il controdado.

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