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Cromature a specchio con i prodotti di casa

Ecco come pulire alla perfezione le cromature della moto utilizzando semplici prodotti della dispensa

Le cromature scintillanti fanno sempre un bell’effetto ma con il tempo, lo sporco e gli agenti atmosferici si opacizzano e perdono brillantezza, quando addirittura non emergono tracce di ruggine. Per fare in modo che la vostra bella… resti bella nel tempo, ogni tanto è necessario prendersi cura delle cromature. 

Basta il sapone

Tecnicamente sono costituite da un rivestimento superficiale di cromo, un metallo molto duro ma friabile che viene applicato sull’acciaio. Esistono molti prodotti per effettuare la pulizia ma si può farlo in maniera altrettanto efficace e meno costosa con acqua e sapone. Basta riempire un secchio di acqua tiepida e aggiungere un po’ di sapone liquido per i piatti, agitare per creare la schiuma e sfregare la cromatura con una spugna o uno straccio in microfibra bagnati nell’acqua saponata.

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Basta un po' di sapone per i piatti e il gioco è fatti

Lo spazzolino per lo sporco difficile

Bisogna fare attenzione a strizzarlo per evitare che il liquido sgoccioli ovunque, e tenere lo straccio sempre impregnato. Se c’è qualche punto difficile da raggiungere ci si può aiutare con uno spazzolino da denti a setole morbide, intinto dell’acqua saponata. 

Chiaramente si hanno risultati migliori se le cromature non sono in uno stato disastroso, cioè conviene che questa operazione venga effettuata con una ragionevole frequenza.

L’asciugatura è obbligatoria

Una volta pulite, le superfici vanno risciacquate per togliere l’acqua saponata. Dunque prima bisogna risciacquare il secchio e riempirlo di acqua pulita, e poi con la spugna a sua volta accuratamente lavata e bagnata nell’acqua pulita e strizzata, strofinare nuovamente le cromature per eliminare tutto.

Oppure l’aceto

Per le macchie più dure da togliere, dovute a incrostazioni o calcare, si possono ottenere risultati sorprendenti con l’aceto: va miscelato al 50% con l’acqua e si segue la stessa procedura usata per l’acqua e sapone, immergendovi una spugna, strizzandola e poi strofinando le parti da pulire per eliminare le macchie ostinate. A risultato ottenuto la cromatura va risciacquata con semplice acqua.

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Dopo la risciacquatura il metallo va asciugato con un panno in microfibra, perché l’acqua e il calcare lasciano macchie e il cromo le evidenzia, quindi non è il caso di lasciare che si asciughi all’aria. Questa operazione tra l’altro permette di controllare se ci sono macchie di ruggine. Se ce ne fossero, bisogna intervenire tempestivamente.

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