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Guida sotto la pioggia: ecco cosa fare e cosa non fare

Le piogge forti e improvvise sono sempre più diffuse. Ecco alcuni consigli per non minimizzare i rischi quando guidiamo la nostra moto o il nostro scooter sull'asfalto bagnato

Coprirsi bene

Sembrerà scontato ma in caso di pioggia è fondamentale avere un abbigliamento adeguato. 
- Avere con sé una tuta antipioggia è sempre utile (soprattutto in caso di pioggia leggera), guidare con i vestiti fradici d’acqua non è il massimo, nemmeno per la sicurezza.

- Ancora più importante (e spesso sottovalutato) è indossare il casco integrale: le gocce di pioggia che arrivano sul viso alle alte velocità, infatti, sono fastidiose, fanno male e soprattutto possono compromettere la visibilità del pilota. 

- Mani zuppe significano meno “feeling” con leva freno e frizione: i guanti impermeabili sono indispensabili.

 

Studiate le vostre gomme

Gli asfalti sono tutti diversi e, a seconda delle condizioni atmosferiche, possono offrire una tenuta diversa.

Il caso più eclatante è dato dall'asfalto drenante che anche in caso di pioggia torrenziale permette una tenuta più che discreta perché elimina i depositi di acqua sulla carreggiata. 

Se girate in città, invece, il discorso è diverso: lo sporco delle strade cittadine, il manto stradale mediamente più rovinato (per non parlare del pavè e delle rotaie dei tram, entrambi insidiosissimi e scivolosi) pretendono molta più attenzione. Per scoprire qual è il livello di grip offerto dalle vostre gomme (se sono invernali è meglio), un test semplice e quello di provare a frenare col posteriore a bassa velocità e in un luogo privo di traffico: prima si blocca la ruota (o prima entra in funzione l'abs, se la vostra moto ne è provvista) e più l'asfalto è scivoloso!

Occhio anche allo stato di consumo delle gomme: le scanalature presenti sul battistrada servono per permettere all’acqua di fuoriuscire dai lati limitando l'effetto di aquaplaning e garantire così il massimo dell’aderenza possibile. Se gli pneumatici sono consumato, addio scanalature e addio aderenza.


Prudenza e movimenti dolci

Col bagnato è fondamentale avere una guida “rotonda” e il più possibile neutra: non strizzate il manubrio ed evitate il più possibili forti accelerazioni o brusche frenate, in modo da non determinare bruschi trasferimenti di carico. Usate entrambi i freni, cercando di dosare la forza in egual misura sull'anteriore e sul posteriore. Inutile dirlo ma, in caso di pioggia, non bisogna esagerare col gas: anche se le gomme delle moto ne sono meno soggette rispetto a quelle delle auto, alle alte velocità (soprattutto con gli pneumatici sportivi con pochi intagli) possono comunque innescare il temutissimo aquaplaning.


Occhio alla... vista

Le gocce che bagnano la visiera e, soprattutto, l'appannamento provocato dalla pioggia possono limitare di molto la visibilità. Se il vostro casco è sprovvisto di visierina antiappannamento, un buon trucco è quello di aprire leggermente la visiera permettendo un corretto passaggio dell'aria. Un ulteriore aiuto alla visibilità è l'utilizzo di occhiali con lenti gialle o arancioni, dei colori che in caso di pioggia aiutano rendere più nitida la vista. Infine, cercate di utilizzare sempre abbigliamento dotato di inserti ad alta visibilità: è bene inoltre ricordare che la scarsa visibilità colpisce anche gli altri utenti della strada, cioè potrebbero essere in difficoltà e non vedervi: rendersi sempre visibili è il miglior modo per evitare rischi.
 

Stare nel punto “giusto” della strada

È sempre meglio guidare al centro della propria carreggiata, zona dove il pilota riesce con più facilità evitare gli imprevisti e a farsi vedere meglio.

 

La segnaletica orizzontale è scivolosa

Le linee bianche che delimitano le corsie così come tutti gli altri elementi verniciati sull'asfalto, se bagnati diventano ancora più scivolosi: evitiamoli!

Ci si stanca di più

Richiedendo molta più concentrazione, la guida sotto la pioggia è più stancante: prendersi delle pause in caso di lungo viaggio è dunque altamente consigliato.

All’inizio è più pericoloso

La pioggia, specialmente quella che chiude un periodo di lunga siccità contribuisce a lavare i depositi accumulatisi sull’asfalto, come fango, benzina e smog. Nella fasi iniziali della pioggia l'asfalto è ancora più scivoloso, conviene aspettare un po’ prima di mettersi alla guida, altrimenti procedete con ancora più attenzione.

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