Itinerari in moto: estate infinita, la Sicilia vi aspetta
Da Messina a Siracusa con un percorso semplice che strizza l'occhio agli irriducibili del mare: 200 chilometri in libertà, senza dimenticare le grandi bellezze dell'entroterra e il patrimonio culturale di una terra che regala soddisfazione al motociclista senza soluzione di continuità
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Ci sono luoghi dove l'estate non finisce quasi mai e la Sicilia è sicuramente uno di questi. InSella.it vi propone un viaggio pronto uso, da godere non appena si scende dal traghetto. Il mototurista che si avvicina a questo itinerario ha nel bauletto sicuramente costume e asciugamano, oltre alla voglia di prendere i chilometri uno alla volta, senza fretta.
La tentazione di fermarsi
Da nord a sud, l'Italia è ricca di itinerari da percorrere in moto. E cosa c'è di meglio che viaggiare vicino al mare, con qualche rapida deviazione per un bagno ristoratore? Il percorso qua suggerito va da Messina a Siracusa, per poco più di 200 chilometri. Messina è, verosimilmente, il luogo dal quale tutti i motociclisti passano una volta approdati in Sicilia ed è quindi il punto di partenza più indicato. Una volta usciti dalla città si prosegue in direzione sud sulla SS14, il primo stop arriva dopo un'oretta ad Alì Terme. In questa prima parte dell'itinerario il traffico è sostenuto e una pausa bagno o un pranzo risultano graditi per un momento di relax. In tema culinario, degna di nota è l'ampanata di pesce spada, una sorta di focaccia di pasta frolla ripiena. Dopo un'altra ora di viaggio si giunge a Taormina, famosa per i suoi monumenti, ma assolutamente godibile anche come mare. Isola Bella, Mazzarò, Giardini Naxos: c'è solo l'imbarazzo della scelta.
La tentazione di fermarsi
Da nord a sud, l'Italia è ricca di itinerari da percorrere in moto. E cosa c'è di meglio che viaggiare vicino al mare, con qualche rapida deviazione per un bagno ristoratore? Il percorso qua suggerito va da Messina a Siracusa, per poco più di 200 chilometri. Messina è, verosimilmente, il luogo dal quale tutti i motociclisti passano una volta approdati in Sicilia ed è quindi il punto di partenza più indicato. Una volta usciti dalla città si prosegue in direzione sud sulla SS14, il primo stop arriva dopo un'oretta ad Alì Terme. In questa prima parte dell'itinerario il traffico è sostenuto e una pausa bagno o un pranzo risultano graditi per un momento di relax. In tema culinario, degna di nota è l'ampanata di pesce spada, una sorta di focaccia di pasta frolla ripiena. Dopo un'altra ora di viaggio si giunge a Taormina, famosa per i suoi monumenti, ma assolutamente godibile anche come mare. Isola Bella, Mazzarò, Giardini Naxos: c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Una vista del celebre teatro di Taormina
Catania non tradisce mai
Ripreso il viaggio, sempre sulla statale 14, si guida ancora per un'oretta prima di giungere a Catania: la città ai piedi dell'Etna è talmente affascinante che vale la pena spezzare il giro optando per una passeggiata e il pernotto. Al mattino si riprende la moto e dopo poco si abbandona la costa, puntando prima ai monti Iblei dalla SS124 – meraviglioso il panorama - e scendendo poi fino alla cittadina barocca di Sortino per la SP29. La strada tortuosa è quel che ci vuole per godere in pieno della propria moto lontano dal traffico. Una volta arrivati si può andare a visitare la Necropoli di Pantalica e - in tema di percorsi particolarmente adatti a sfogare la propria passione motoristica- non si può evitare di fare una puntata sulle curve dove si svolge la gara di velocità in salita Coppa val d'Anapo-Sortino. A questo punto per arrivare a Siracusa rimangono solo una trentina chilometri da percorrere lungo la SP76: in un’ora circa si ci si trova nuovamente in riva al mare. Il nostro itinerario termina qui ma volendo il viaggio può proseguire, per esempio lungo la val di Noto, un altro angolo incantevole di Sicilia.
A sinistra piazza del Duomo di Catania con la Cattedrale di Sant'Agata, a destra una vista di Siracusa
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