La carrozzeria e la ciclistica sono le stesse del Ludix, lo scooterino essenziale e super economico che Peugeot aveva lanciato nei primi anni 2000, ma ora al posto del motore a benzina c’è un ecologico motore elettrico. Elegante con le sue linee semplici e sempre attuali, l’e-Ludix conserva la leggerezza (soli 88 kg) e le ruote strette da 14” del modello a benzina che lo rendono maneggevole come una bicicletta. A spingerlo provvede un “powertrain” di produzione europea: un kit Bosch composto da un motore da 3 kW (nella ruota posteriore), un pacco batterie, uno strumento diagnosi e un cruscotto lcd. Omologato come un ciclomotore L1, l’e-Ludix ha una velocità massima limitata a 45 km/h: le mappature disponibili (Boost, Cruise e Go, più la retromarcia) permettono di scegliere se avere più scatto, sfruttando la coppia di 35 Nm, oppure aumentare l’autonomia fino a 50 km con una carica.
Ricarica facile
La batteria occupa il vano sottosella (resta giusto lo spazio per i documenti o i guanti): si estrae facilmente, si trasporta con la sua maniglia (pesa 9 kg) e si carica in 4 ore con una presa domestica da 220 Volt. Chi percorre molti km al giorno farà meglio però a portarsi appresso il caricabatterie in uno zainetto o nel bauletto (pesa 2,5 kg e alla lunga da fastidio). Lo spazio è più che discreto anche quando si viaggia in coppia: la sella è stretta ma lunga e ben imbottita, mentre sul tunnel si può mettere la borsa della spesa (ma il gancio dietro lo scudo è basso). La ciclistica è adatta alle strade cittadine e assorbe bene le buche e il pavé. La frenata, con sistema di recupero di energia, è affidata a un disco davanti e a un tamburo dietro.
Scudo stretto
Il piccolo elettrico di Peugeot è comodo: la sella ha un’imbottitura sottile ma efficace e le pedane ai lati del tunnel offrono spazio solo per i piedi; lo scudo stretto però ripara poco. Le modalità di guida sono tre: Boost offre un’accelerazione decisa, Go permette di percorrere fino a 50 km con una carica e l’intermedia Cruise rappresenta un buon compromesso tra prestazioni e autonomia (ma la velocità massima è sempre 45 km/h). Nel traffico l’e-Ludix è agile, curva in un fazzoletto e s’infila con facilità negli spazi più stretti. Le sospensioni assorbono il giusto, mentre la frenata è buona solo all’anteriore: il tamburo dietro blocca facilmente. Molto facile estrarre la batteria dal sottosella, bastano pochi secondi. Per le manovre c’è anche la retro, ma l’e-Ludix è talmente leggero che si usa raramente.
Perché sì
Le prestazioni, complice anche il peso limitato dello scooter, sono brillanti in accelerazione.
Lo spazio è più che discreto anche quando si viaggia in coppia: la sella è stretta ma lunga e ben imbottita.
La ciclistica è adatta alle strade cittadine e assorbe abbastanza bene le buche e il pavé.
Display LCD: si legge bene anche sotto il sole ed è completo e intuitivo.
Perché no
L’autonomia è che sufficiente per il classico tran-tran cittadino, ma non è tra le più elevate della categoria.
Le ruote montano gomme strette, meglio fare attenzione ai binari dei tram, possono essere una “trappola” insidiosa.
Il caricabatteria non è integrato nello scooter.
Il freno posteriore a tamburo tende a bloccare
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Peugeot e-Ludix
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