Distribuita dalla austriaca KSR, la piccola moto marchiata Brixton è disponibile in tre versioni (anche scrambler con ruote tassellate e cafè racer monoposto con codino verniciato). La BX ha linee classiche e retrò, tornate in voga negli ultimi anni tra le piccole cilindrate ed è equipaggiata con un motore giapponese monocilindrico a iniezione elettronica da 11 CV raffreddato ad aria con cambio a 5 marce aggiornato alla Normativa Euro 4. Per questo i freni entrambi a disco sono dotati di frenata combinata. Compatta e leggera (pesa 123 kg), ha un'impostazione tradizionale con telaio in grandi tubolari d'acciaio, manubrio e parafanghi cromati, grande serbatoio in metallo e sellone piano per due persone. Alcune delle sue dotazioni sono molto moderne, come le luci a led, la strumentazione con display digitale e la presa USB.
Perché sì
Dotazioni: nonostante il prezzo contenuto e l'impostazione molto tradizionale ha luci a led e la presa USB sul cruscotto – Sella: bassa da terra e dall'imbottitura generosa, si sta comodi anche nelle trasferte più lunghe – Agilità: pesa poco ed è compatta, in città è molto maneggevole
Perché no
Sospensioni: fin troppo rigide in città e non regolabili, sulle buche si saltella – Strumentazione: compatta e con display LCD, ma i numeri sono piccoli e sotto il sole il riflesso è fastidioso - Prestazioni: il piccolo monocilindrico se la cava bene in città, ma manca un po' di ripresa quando si alza il ritmo
Galleria
Brixton BX
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