SBK 2021 Argentina - Gara 2 Redding e Rea battono Razgatlioglu
Gara 2 del round Argentina non ha sconvolto il campionato e la settimana prossima il turco si presenterà in Indonesia per l’ultimo round del mondiale Superbike con un vantaggio di 30 punti, praticamente con il titolo in pugno
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Questa volta Toprak Razgatlioglu non ha vinto e non è nemmeno arrivato secondo: primo Scott Redding davanti a Jonathan Rea, lui ha concluso soltanto al terzo posto. Gara 2 del round Argentina non ha sconvolto il campionato e la settimana prossima il turco si presenterà in Indonesia per l’ultimo round del mondiale Superbike con un vantaggio di 30 punti, praticamente con il titolo in pugno. Però ha capito bene che non gli verrà regalato niente.
Splendida gara
Che gara! È stata lotta feroce fin dalle prime battute, poi Redding è passato in testa e di forza ha acquisito quel vantaggio che gli è bastato per vincere con tranquillità. Che lui e la Ducati sul circuito di Villicum andassero forte si era già visto nella Superpole Race e quando l’inglese ha slegato i cavalli nessuno è stato in grado di contrastarlo seriamente. Anche perché di cavalli la Ducati ne ha davvero tanti.
Kawasaki, manca il motore
Dietro di lui però si è combattuto all’arma bianca ed è apparso chiaramente come la Kawasaki manchi di motore e sia invece superiore alla Yamaha dove conta la maneggevolezza. Jonathan Rea ha fatto una gara fantastica spremendo la moto come un limone ed è riuscito a precedere Razgatlioglu, tirando fuori tutta la sua grinta. Forse non riuscirà a confermarsi campione del mondo ma se perderà lo avrà fatto a testa alta, anche perché “Razga” è velocissimo ovunque e non sbaglia mai. È stato bene attento a non farlo qui, dove un errore sarebbe costato carissimo.
La giornata ha avuto anche un altro eroe ed è Alex Bassani, sempre più sorprendente con la Ducati di Motocorsa Racing che è ben preparata ma è pur sempre una moto privata. Nella prima parte di gara il veneto è rimasto attaccato al trio di testa, poi ha perso un po’ di terreno ma ha comunque concluso al quarto posto davanti a parecchi ufficiali. È riuscito a resistere anche al ritorno di Michael Ruben Rinaldi, incredibilmente veloce nel finale ma troppo tardi per andare oltre la quinta posizione.
Locatelli sesto
Conferma il suo momento di forma Michael van der Mark, ancora una volta autore di una buona gara: ha lottato con Andrea Locatelli ed è riuscito a precederlo al sesto posto, così come è al sesto posto nella classifica di campionato. Garrett Gerloff invece si conferma una specie di UFO, poco comprensibile: a volte velocissimo ed altre molto meno. C’è stato un momento in gara 2 nel quale girava più forte di tutti, lo avesse fatto dall’inizio sarebbe stato molto più avanti ed invece è solo ottavo. Resta un pilota interessantissimo ma deve fare un po’ di ordine. Una gara discreta per il rientrante Chaz Davies, nono, mentre le due Honda hanno ripetuto il decimo e undicesimo posto della Superpole Race, questa volta a posizioni invertite: Alvaro Bautista davanti a Leon Haslam. Anche loro devono trovare continuità, ma in fretta perché è rimasto un solo round.
Questi sono i primi sei di Gara 2
1. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.428
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +3.834
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +5.390
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +5.845
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) +8.147
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 531
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 501
3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 465
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 278
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 270
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) 236
Splendida gara
Che gara! È stata lotta feroce fin dalle prime battute, poi Redding è passato in testa e di forza ha acquisito quel vantaggio che gli è bastato per vincere con tranquillità. Che lui e la Ducati sul circuito di Villicum andassero forte si era già visto nella Superpole Race e quando l’inglese ha slegato i cavalli nessuno è stato in grado di contrastarlo seriamente. Anche perché di cavalli la Ducati ne ha davvero tanti.
Kawasaki, manca il motore
Dietro di lui però si è combattuto all’arma bianca ed è apparso chiaramente come la Kawasaki manchi di motore e sia invece superiore alla Yamaha dove conta la maneggevolezza. Jonathan Rea ha fatto una gara fantastica spremendo la moto come un limone ed è riuscito a precedere Razgatlioglu, tirando fuori tutta la sua grinta. Forse non riuscirà a confermarsi campione del mondo ma se perderà lo avrà fatto a testa alta, anche perché “Razga” è velocissimo ovunque e non sbaglia mai. È stato bene attento a non farlo qui, dove un errore sarebbe costato carissimo.
La giornata ha avuto anche un altro eroe ed è Alex Bassani, sempre più sorprendente con la Ducati di Motocorsa Racing che è ben preparata ma è pur sempre una moto privata. Nella prima parte di gara il veneto è rimasto attaccato al trio di testa, poi ha perso un po’ di terreno ma ha comunque concluso al quarto posto davanti a parecchi ufficiali. È riuscito a resistere anche al ritorno di Michael Ruben Rinaldi, incredibilmente veloce nel finale ma troppo tardi per andare oltre la quinta posizione.
Locatelli sesto
Conferma il suo momento di forma Michael van der Mark, ancora una volta autore di una buona gara: ha lottato con Andrea Locatelli ed è riuscito a precederlo al sesto posto, così come è al sesto posto nella classifica di campionato. Garrett Gerloff invece si conferma una specie di UFO, poco comprensibile: a volte velocissimo ed altre molto meno. C’è stato un momento in gara 2 nel quale girava più forte di tutti, lo avesse fatto dall’inizio sarebbe stato molto più avanti ed invece è solo ottavo. Resta un pilota interessantissimo ma deve fare un po’ di ordine. Una gara discreta per il rientrante Chaz Davies, nono, mentre le due Honda hanno ripetuto il decimo e undicesimo posto della Superpole Race, questa volta a posizioni invertite: Alvaro Bautista davanti a Leon Haslam. Anche loro devono trovare continuità, ma in fretta perché è rimasto un solo round.
Questi sono i primi sei di Gara 2
1. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.428
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +3.834
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +5.390
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +5.845
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) +8.147
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 531
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 501
3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 465
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 278
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 270
6. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) 236
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