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Suzuki: V-Strom 800, GSX-8S e… tutte le novità di Milano - VIDEO

A EICMA la casa giapponese ha mostrato i suoi assi per la prossima stagione. Al debutto assoluto le V-Strom e GSX-S dotate del nuovo motore frontemarcia da 800 cm3. Potete vederle, insieme alle altre novità con il nostro video in presa diretta dallo stand!

Le regine dello stand Suzuki al salone di minano sono le nuovissime V-Strom 800 e GSX-8S, ecco nel nostro video insieme alle altre novità.

 

 

La GSX-8S è  attiva come deve apparire una streetfighter, con l’uscita dello scarico più corta che mai si sia vista su una Suzuki; ma “morbida” per adattarsi a tutte le situazioni. È con questa idea che è stato progettato il motore, un inedito bicilindrico parallelo di 776 cm³ con misure caratteristiche (84 x 70 mm), distribuzione DOHC a quattro valvole per cilindro e raffreddamento a liquido. Vengono dichiarate una potenza di 61 kW (82,9 CV) a 8.500 giri/minuto e una coppia di 78 Nm a 6.800 giri/minuto, con una erogazione che viene promessa dolce e vigorosa. C’è da crederci: è uno dei motivi per cui è stato adottato un albero motore con le manovelle a 270°, lo stesso sfasamento dei bicilindrici a V di 90° Suzuki. Sul nuovo propulsore è stato adottato anche un inedito sistema anti-vibrazioni coperto da brevetto, con due alberi di bilanciamento posizionati a 90° tra di loro.

La V-Strom 800DE ripercorre le strade dei modelli che l’hanno preceduta, ma con molta originalità. È stata riprogettata da cima a fondo, resta una moto “trasversale” che se la cava bene nel diporto cittadino come sulle strade asfaltate, capace anche di affrontare qualche tratto di fuoristrada leggero; però l’asticella è stata alzata in tutti i sensi e sono cresciute anche le doti off-road. Lo comunica a colpo d’ occhio  il caratteristico “becco”, che però è un po’ più alto per evidenziare visivamente che l’escursione delle sospensioni è la più lunga mai vista su una V-Strom: 220 mm sia per la forcella a steli rovesciati Showa completamente regolabile, sia per la sospensione posteriore che attraverso i leveraggi progressivi opera su un ammortizzatore dello stesso produttore, regolabile nel precarico molla. Curiosamente è della stessa misura, 220 mm, anche la luce a terra, pure questa la maggiore mai vista su una V-Strom.

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