Sicurezza stradale - Smartphone con modalità salva motociclisti negli USA?
L’uso dello smartphone mentre si è alla guida è, statistiche alla mano, uno dei motivi principali di distrazione e di incidenti. Per questo motivo la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) ha proposto di realizzare una “modalità aereo” utilizzabile in auto che permetta di diminuire le distrazioni
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Servirà davvero?
Stop ai cellulari in auto
La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), l’ente americano per la sicurezza stradale, ha accertato che almeno il 10% degli incidenti stradali negli USA è dovuto a motivi di distrazione causati dall’uso dello smartphone. Per questo motivo ha chiesto a sviluppatori di APP e di sistemi operativi di realizzare una “modalità drive” in tutto e per tutto simile alla “modalità aereo” con cui è obbligatorio settare il nostro smartphone quando si vola. Già da qualche tempo infatti l’Nhtsa promuove lo sviluppo di dispositivi infotelematici in grado di collegare lo smartphone all’auto grazie a uno schermo, una scelta che limita le distrazione e permette al pilota di tenere entrambe le mani sul volante. Ma con la “modalità drive” si alza l’asticella eliminando tutte le funzioni intrattenitive dello smartphone (rete, social network, foto) mentre si guida. Il problema è che l’uso di una simile modalità sarebbe a discrezione del guidatore perciò il suo inserimento diventa una semplice questione di correttezza e senso civico. Basterà? I dati dicono di no, le morti su strada continuano a crescere (in Italia il numero di vittime è cresciuto dell’1,4%), gli utenti deboli della strada, tra cui i motociclisti, continuano a essere vittime di incidenti causati proprio dalla distrazione degli automobilisti.
Stop ai cellulari in auto
La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), l’ente americano per la sicurezza stradale, ha accertato che almeno il 10% degli incidenti stradali negli USA è dovuto a motivi di distrazione causati dall’uso dello smartphone. Per questo motivo ha chiesto a sviluppatori di APP e di sistemi operativi di realizzare una “modalità drive” in tutto e per tutto simile alla “modalità aereo” con cui è obbligatorio settare il nostro smartphone quando si vola. Già da qualche tempo infatti l’Nhtsa promuove lo sviluppo di dispositivi infotelematici in grado di collegare lo smartphone all’auto grazie a uno schermo, una scelta che limita le distrazione e permette al pilota di tenere entrambe le mani sul volante. Ma con la “modalità drive” si alza l’asticella eliminando tutte le funzioni intrattenitive dello smartphone (rete, social network, foto) mentre si guida. Il problema è che l’uso di una simile modalità sarebbe a discrezione del guidatore perciò il suo inserimento diventa una semplice questione di correttezza e senso civico. Basterà? I dati dicono di no, le morti su strada continuano a crescere (in Italia il numero di vittime è cresciuto dell’1,4%), gli utenti deboli della strada, tra cui i motociclisti, continuano a essere vittime di incidenti causati proprio dalla distrazione degli automobilisti.
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