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MotoGP 2016, Nicholas Gouber parla del ritorno di Michelin

Il ritorno di Michelin come fornitore unico della MotoGP aggiunge ulteriore carne al fuoco a un campionato che già a “bocce ferme”si preannuncia scoppiettante. A parlare di questo nuovo impegno, il boss di Michelin, Nicholas Goubert
Si parte da zero
Uno dei dati più importanti del ritorno in MotoGP di Michelin è che nei primi test effettuati a Valencia, il giorno dopo la chiusura del Mondiale 2015, i piloti hanno giratro più veloci con le gomme nuove rispetto a quanto fatto in gara con le uscenti Bridgestone. Il rovescio della medaglia è che molto piloti sono scivolati aumentando di molto la media di cadute stagionale.  Un inizio a due facce, quindi, per Michelin che ritorna in MotoGP come fornitore unico dopo qualche anno di assenza. Le cadute in serie sono da addurre senza dubbio a un problema di ambientamento con le nuove gomme ma anche al fatto che lo sviluppo delle nuove coperture va ancora affinato. Alle tante domande ancora in sospeso prova a rispondere il boss di Michelin Nicholas Goubert ai microfoni di Bike Social: "La MotoGP è un terreno di prova formidabile per sviluppare la nostra tecnologia. Certo, i piloti avranno bisogno di abituarsi, cambiare gomma non è facile, per questo stiamo concentrandoci molto sulla fiducia che deve poter garantire la gomma. Ovviamente per ottenere un risultato dovremo lavorare insieme coi team: i produttori e le squadre lavoreranno sul set-up della moto, i piloti probabilmente dovranno adattare il loro stile di guida. La cosa positiva è che i tempi ottenuti a Valencia fanno ben sperare: il 90% dei piloti è andato più veloce con le gomme Michelin rispetto a quanto fatto con le Bridgestone qualche giorno prima. Ciò che ci manca sono i dati dei circuiti, prima di Valencia abbiamo fatto dei test a Misano e Aragon con Ducati e Honda ma dobbiamo riempire il vuoto delle altre piste, anche perché noi manchiamo dal 2008 e in otto anni molte piste si sono aggiunte a calendario e molte altre sono state modificate, per cui sarà ogni volta una scoperta.”
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