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Kawasaki W 800, la più classica è tornata

Ancora più classica e curata, la W 800 si aggiunge alle versioni Street e Cafe sfoggiando tante cromature, sella lunga, manubrio largo e ruota anteriore da 19 pollici. Costa 10.040 euro
Vintage di classe
La famiglia “vintage” di Kawasaki si allarga e, dopo le W 800 Street e Cafe arrivate quest’anno, al salone di Tokyo è il turno della W 800, che si presenta come la versione più classica della gamma. Il richiamo ai modelli degli anni 60 è evidenziato dall’uso abbondante di cromature che impreziosiscono il motore, ma sono cromanti anche i parafanghi in acciaio, il  manubrio, i sostegni del faro anteriore, gli specchietti, la cover catena, la leva del cambio, il pedale del freno e la cover del filtro olio. La sella lunga e il manubrio largo e rialzato sono specifici per questo modello, così come la ruota anteriore: è da 19 pollici invece di quella da 18 pollici montata sui modelli Street e Cafe, al posteriore invece il cerchio è sempre da 18 pollici. A distinguere la W 800 dalle sorelle ci sono anche gli indicatori di direzione rotondi di grandi dimensioni, mentre i fianchetti in gomma sul serbatoio sono gli stessi della Café. Kawasaki promette poi una cura eccezionale delle finiture e delle verniciature, mentre è confermatissimo lo splendido motore bicilindrico frontemarcia raffreddato ad aria da 773 cm3, inserito in un telaio in tubi d’acciaio a doppia culla. Come la nuovissima Super naked Z H2, anche la W 800 debutterà in Europa per la prima volta a EICMA. Già definito il prezzo: 10.040 euro, non ancora la data di commercializzazione.

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