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Italian Baja 2015, via alla 22° edizione

La 22° edizione dell'Italian Baja promette, già a partire da oggi, un'intensa due giorni di gare. Piloti di moto, quad e UTV si sfideranno in diverse prove speciali, per un totale di 456 km in tutto il fine settimana. A Pordenone, punto focale per la competizione, sono attesi 58 piloti nelle diverse categorie
 
Off-road per tuttoil week end
La 22° edizione dell'Italian Baja, gara valida quest'anno per la World Baja Cup FIM, il Baja European Championship FIME, e il neo nato campionato italiano Baja Cross Country FMI, andrà in scena a partire da questa mattina, 26 giugno, dalle 7,30.
In realtà, i preparativi per la corsa hanno preso il via già a partire da oggi, ma solo per le quattro ruote: i commissari tecnici e sportivi della FIA si dedicheranno invece alle moto a partire da domani. Terminate le verifiche, i piloti si ritroveranno tutti al briefing, primo atto ufficiale della competizione, seguito poi da una prova speciale, denominata super speciale Memorial 'Caco' Azzaretti, che si svolgerà nei pressi di Spilimbergo dove i piloti arriveranno in convoglio.
Con partenza dalla Fiera di Pordenone, punto focale di tutto il week end di gare, i piloti si sposteranno sul prologo per questa speciale da 11,8 chilometri che si concluderà per tutti intorno alle 18. Sabato mattina le moto lasceranno nuovamente la Fiera, dando il via alla prima delle due speciali in programma: 101 chilometri che affronteranno per ben due volte nel corso della giornata alternandosi con le auto e i camion. Il giorno dopo, domenica, stesso programma, con partenza anticipata alle 7,45 e sempre due speciali da 101 chilometri, ma questa volta da disputarsi in senso contrario rispetto al giorno precedente. Il podio delle 18,30 completerà la competizione italiana assegnando i primi punti per i due appuntamenti internazionali. Fra i nomi dei piloti, 58 fra moto, quad e UTV,  spicca quello di Nicola Dutto che, dopo l’incidente del 2010, ritorna a correre in moto con una speciale Ktm Exc 450 allestita per lui e con accanto il pilota spagnolo Julian Villarubia, “uomo ombra” pronto ad aiutarlo in caso di caduta sul percorso di gara. Tra gli altri vanno citati ovviamente anche Alessandro Ruoso, Alex Zanotti, Federico Zucher, e il francese Adrien Marè. Esordio invece, ma per la categoria quad, per il dakariano Franco Picco, in sella al Can Am Renegade 800. Fra gli UTV ci saranno invece Gianmarco Fossà, Graziano Scandola, Giuliano Gullo e Stefano Cavaciutti.
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