Fantic Motor, si lavora su un nuovo bicilindrico
Fantic Motor vola: l’acquisizione di Motori Minarelli e gli ottimi risultati in termini di fatturato portati a casa nel 2021 nutrono nuove speranze e nuovi obiettivi. Uno su tutti quello di presentarsi a EICMA 2022 con un nuovo bicilindrico prodotto, magari, insieme a Yamaha…
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Bicilindrico Fantic?
Già proprietaria da fine 2020 del 100% delle azioni di Motori Minarelli e galvanizzata dagli ottimi risultati conseguiti nel 2021 in fatto di vendite e fatturato, Fantic Motor guarda al futuro con nuove speranze e prospettive. Lo stesso AD Mariano Roman dichiarava poche settimane fa l’obiettivo dei “460 milioni di euro di ricavi”, raggiungibile - entro il 2025 - attraverso un ampliamento della gamma con nuovi modelli. Un primo ma fondamentale passo in tal senso sembrerebbe essere lo sviluppo di un inedito bicilindrico da presentare già all’EICMA 2022.
I dettagli scarseggiano, anche se l’ipotesi più circolante sembrerebbe essere quella di una collaborazione con Yamaha, già “partner” dell’azienda italiana in qualità di ex proprietaria dello stabilimento Minarelli di Caldera (quello ceduto, appunto, nel 2021). Al di là dei pregressi, Yamaha si dimostrerebbe un’ottima candidata grazie in particolare ai due bicilindrici già in produzione, cioè il 321 cm3 da 42 CV e 30 Nm che equipaggia le R3 e MT-03 ed il ben più celebre CP2 da 689 cm3, 73,4 CV e 67 Nm montato sulle Ténéré 700, Tracer 7, MT-07, XSR700 e YZF-R7. Un’arma decisamente utile (molto più di quanto possa essere il mono del Caballero 500) a contrastare il primato italiano riscosso su più fronti dalla TRK 502 di Benelli… Indiscrezioni e nulla più: salvo l’intenzione di portare in gamma un nuovo motore a due cilindri, per il momento le informazioni a riguardo sono ancora scarse e poco dettagliate. Per saperne di più, non possiamo che attendere nuovi rumors o, meglio ancora, dichiarazioni ufficiali da parte della stessa Fantic Motor… Stay Tuned!
I dettagli scarseggiano, anche se l’ipotesi più circolante sembrerebbe essere quella di una collaborazione con Yamaha, già “partner” dell’azienda italiana in qualità di ex proprietaria dello stabilimento Minarelli di Caldera (quello ceduto, appunto, nel 2021). Al di là dei pregressi, Yamaha si dimostrerebbe un’ottima candidata grazie in particolare ai due bicilindrici già in produzione, cioè il 321 cm3 da 42 CV e 30 Nm che equipaggia le R3 e MT-03 ed il ben più celebre CP2 da 689 cm3, 73,4 CV e 67 Nm montato sulle Ténéré 700, Tracer 7, MT-07, XSR700 e YZF-R7. Un’arma decisamente utile (molto più di quanto possa essere il mono del Caballero 500) a contrastare il primato italiano riscosso su più fronti dalla TRK 502 di Benelli… Indiscrezioni e nulla più: salvo l’intenzione di portare in gamma un nuovo motore a due cilindri, per il momento le informazioni a riguardo sono ancora scarse e poco dettagliate. Per saperne di più, non possiamo che attendere nuovi rumors o, meglio ancora, dichiarazioni ufficiali da parte della stessa Fantic Motor… Stay Tuned!
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