Ducati Panigale V4 2021, arriva la SP
Peri il 2021 la Panigale V4 ha ottenuto l'omologazione Euro 5 senza perdere potenza. L'elettronica è stata affinata con un traction control ancora più efficace in pista. Debutta la versione SP: caratterizzata da soluzioni "pronto pista" come la frizione a secco e i cerchi in carbonio
Image
News
Come ogni sportiva che si rispetti, anche la Ducati Panigale V4 si rinnova ogni anno, e per questo 2021 le novità sono poche ma sostanziali. Arrivano l'omologazione Euro 5 ma anche un lavoro certosino sull'elettronica. In più, la famiglia si allarga con il debutto, anzi, il ritorno della sigla SP, un ricordo indelebile per gli appassionati della prima ora. Ma andiamo con ordine.
1) Panigale V4: arriva l'Euro 5
Per il 2021 la Panigale V4 si aggiorna alla Euro5 senza perdere i suoi livelli di potenza e coppia massimi. Per arrivare a ciò i tecnici di Borgo Panigale hanno lavorato sulla linea di scarico e sulla messa a punto del motore. La prima è stata rivista montando catalizzatori maggiorati senza andare a modificare l'estetica, mentre il motore è stato rivisto introducendo 4 sonde lambda per rendere più efficace l'iniezione del carburante. La potenza, dunque, resta la stessa, ovviamente impressionante: 214 CV (157.5 kW) a 13.000 giri/min ed una coppia di 12,6 kgm (124.0 Nm) a 9.500 giri/min.
2) Elettronica ancora più evoluta
La gamma Panigale V4 e Panigale V4 S per il 2021 è dotata di un’ulteriore evoluzione del Ducati Traction Control che interviene nella fase di riapertura del gas a centro curva per gestire in modo dolce il recupero del motore, modulando la coppia per rendere l'uscita di curva ancora più efficace. In pratica il nuovo software va smorzare il picco di accelerazione dell'albero motore che potrebbe andare a disturbare il pilota in fase di acelerazione. Questa nuova gestione è attiva in tutti i livelli del DTC indicati per pista asciutta (livelli da 1 a 4) ed in quello per pista bagnata con pneumatici “rain” (livello 7). Cambiano anche i Riding Mode (che nella versione S gestiscono anche l'assetto delle sospensioni): la mappa Race è stata sdoppiata in A e B (che si affiancano alle solite Sport e Street). La prima offre tutta la potenza disponibile mentre la B offre comunque tutta la potenza del motore, ma con erogazione della coppia ridotta in 1°, 2° e 3° marcia rispetto alla mappa A, al fine di rendere la moto più gestibile su circuiti caratterizzati da fondi irregolari o a bassa aderenza.
3) Debutta la versione SP
Dopo la Panigale V2, la V4, V4S e V4 R, Ducati amplia la famiglia V4 introducendo la versione numerata Panigale V4 SP, una sigla che gli appassionati ricordano bene, introdotta per la prima volta sulla bellissima 851. La SP, si differenzia dalla S per una livrea dedicata, per la piastra di sterzo ricavata dal pieno con numerazione progressiva e per contenuti tecnici che ne migliorano le performance, soprattutto nell'uso in pista. Ecco le sue caratteristiche.
1) Panigale V4: arriva l'Euro 5
Per il 2021 la Panigale V4 si aggiorna alla Euro5 senza perdere i suoi livelli di potenza e coppia massimi. Per arrivare a ciò i tecnici di Borgo Panigale hanno lavorato sulla linea di scarico e sulla messa a punto del motore. La prima è stata rivista montando catalizzatori maggiorati senza andare a modificare l'estetica, mentre il motore è stato rivisto introducendo 4 sonde lambda per rendere più efficace l'iniezione del carburante. La potenza, dunque, resta la stessa, ovviamente impressionante: 214 CV (157.5 kW) a 13.000 giri/min ed una coppia di 12,6 kgm (124.0 Nm) a 9.500 giri/min.
2) Elettronica ancora più evoluta
La gamma Panigale V4 e Panigale V4 S per il 2021 è dotata di un’ulteriore evoluzione del Ducati Traction Control che interviene nella fase di riapertura del gas a centro curva per gestire in modo dolce il recupero del motore, modulando la coppia per rendere l'uscita di curva ancora più efficace. In pratica il nuovo software va smorzare il picco di accelerazione dell'albero motore che potrebbe andare a disturbare il pilota in fase di acelerazione. Questa nuova gestione è attiva in tutti i livelli del DTC indicati per pista asciutta (livelli da 1 a 4) ed in quello per pista bagnata con pneumatici “rain” (livello 7). Cambiano anche i Riding Mode (che nella versione S gestiscono anche l'assetto delle sospensioni): la mappa Race è stata sdoppiata in A e B (che si affiancano alle solite Sport e Street). La prima offre tutta la potenza disponibile mentre la B offre comunque tutta la potenza del motore, ma con erogazione della coppia ridotta in 1°, 2° e 3° marcia rispetto alla mappa A, al fine di rendere la moto più gestibile su circuiti caratterizzati da fondi irregolari o a bassa aderenza.
3) Debutta la versione SP
Dopo la Panigale V2, la V4, V4S e V4 R, Ducati amplia la famiglia V4 introducendo la versione numerata Panigale V4 SP, una sigla che gli appassionati ricordano bene, introdotta per la prima volta sulla bellissima 851. La SP, si differenzia dalla S per una livrea dedicata, per la piastra di sterzo ricavata dal pieno con numerazione progressiva e per contenuti tecnici che ne migliorano le performance, soprattutto nell'uso in pista. Ecco le sue caratteristiche.
- La livrea “Winter Test” che caratterizza la moto è ispirata a quella delle moto di Ducati Corse impiegate nei test pre-stagionali dei Campionati MotoGP e SBK: nero opaco per le carene, combinato con la finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali, dettagli in rosso e soprattutto il bellissimo serbatoio in alluminio spazzolato a vista.
- La dotazione è super raffinata, ci sono i cerchi in carbonio a 5 razze sdoppiati derivati da quelli della Superleggera V4 (più leggeri di 1,4 kg), pinze freno anteriori Brembo Stylema R e la pompa dei freni anteriori Brembo con sistema MCS (Multiple Click System) e dispositivo di “remote adjusting” per regolarla alla perfezione.
- Il motore monta la frizione a secco, essenziale per la guida al limite in pista, accoppiata a una trasmissione finale con catena da 520 (stessa dimensione utilizzata per le moto che competono nel campionato MotoGP), più leggera di quella di normale produzione.
- La SP è equipaggiata con pedane pilota regolabili in alluminio ricavate dal pieno, parafango anteriore in carbonio e elementi prettamente "pistaioli”, come la cover frizione aperta in carbonio, i tappi per coprire i "buchi" quando si rimuovo portatarga e specchietti, e kit di telemetria Ducati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS.
Ecco la Panigale SP con cerchi in carbonio e serbatoio in alluminio spazzolato a vista
Foto e immagini
Aggiungi un commento