Dakar 2014, Coma: “Non sono partito col piede giusto”
Dakar 21014 – L'anno scorso Mar Coma non aveva potuto partecipare a causa di un infortunio alla spalla, per questa trentacinquesima edizione era pronto con l'obiettivo di sempre, vincere. Dopo il secondo posto ottenuto alla fine della prima tappa, ieri ha avuto qualche problema che l'ha portato a concludere solo nono
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Dakar difficile per Coma
L'ha detto chiaramente, e lo si poteva facilmente intuire, Marc Coma non ha iniziato come si sarebbe aspettato anche solo quattro giorni fa. Se vuole stare con i primi, per non perdere troppo tempo, dovrà iniziare a rimontare nella classifica generale, dove ora si trova solo in quinta posizione, soprattutto dopo il deludente risultato di ieri. Mentre nella prima tappa aveva concluso secondo subito dietro a Joan Barreda Bort, la tappa di ieri non è stata facile per lo spagnolo. Coma ha dichiarato di avere avuto un problema: “Una pietra era entrata nella leva del cambio delle marce e non potevo usarle. Per questo mi sono dovuto fermare e trovare una soluzione al problema meccanico. Tolta la pietra, il cambio è tornato a funzionare perfettamente e ho potuto terminare la tappa provando a recuperare un po', ma ho perso tempo perché sono dovuto stare alcuni minuti fermo per capire come aggiustare la leva”. Lo spagnolo della KTM ieri ha concluso nono, con uno svantaggio di oltre otto minuti dal vincitore Sam Sunderland. Nella classifica generale, invece, occupa al momento la quinta posizione a sette minuti dal leader connazionale Joan Barreda Bort. Coma ha detto che la sua strategia prima di iniziare la Dakar era quella di posizionarsi nel gruppo di testa, per questo dovrà iniziare ad attaccare se non vuole allontanarsi troppo dai suoi rivali, tra i quali fino ad oggi non compare il nome del vincitore della Dakar 2012 Cyril Despres, anche lui in difficoltà, che occupa l'ottava piazza.
L'ha detto chiaramente, e lo si poteva facilmente intuire, Marc Coma non ha iniziato come si sarebbe aspettato anche solo quattro giorni fa. Se vuole stare con i primi, per non perdere troppo tempo, dovrà iniziare a rimontare nella classifica generale, dove ora si trova solo in quinta posizione, soprattutto dopo il deludente risultato di ieri. Mentre nella prima tappa aveva concluso secondo subito dietro a Joan Barreda Bort, la tappa di ieri non è stata facile per lo spagnolo. Coma ha dichiarato di avere avuto un problema: “Una pietra era entrata nella leva del cambio delle marce e non potevo usarle. Per questo mi sono dovuto fermare e trovare una soluzione al problema meccanico. Tolta la pietra, il cambio è tornato a funzionare perfettamente e ho potuto terminare la tappa provando a recuperare un po', ma ho perso tempo perché sono dovuto stare alcuni minuti fermo per capire come aggiustare la leva”. Lo spagnolo della KTM ieri ha concluso nono, con uno svantaggio di oltre otto minuti dal vincitore Sam Sunderland. Nella classifica generale, invece, occupa al momento la quinta posizione a sette minuti dal leader connazionale Joan Barreda Bort. Coma ha detto che la sua strategia prima di iniziare la Dakar era quella di posizionarsi nel gruppo di testa, per questo dovrà iniziare ad attaccare se non vuole allontanarsi troppo dai suoi rivali, tra i quali fino ad oggi non compare il nome del vincitore della Dakar 2012 Cyril Despres, anche lui in difficoltà, che occupa l'ottava piazza.
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