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Assicurazione moto, con l'indennizzo diretto si alzano i premi

Nel Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2021 potrebbe essere decretata una norma che obbligherebbe le compagnie straniere ad aderire al regime CARD, cioè al cosiddetto indennizzo diretto. Una norma che, avverte ANCMA, porterebbe a un’impennata del costo delle polizze
CARDO o NO CARD?
L’obbligo di assicurare anche i veicoli fermi, inutilizzati o non funzionanti (ve ne parlavamo qui) non è l’unica novità che, di qui al prossimo futuro, andrà ad investire automobilisti e motociclisti italiani. Da quanto si apprende, durate il Consiglio dei Ministri di oggi, mercoledì 3 novembre 2021, potrebbe infatti essere decretata una norma che obbligherebbe le compagnie straniere ad aderire al regime CARD, portando così ad un’impennata del costo delle polizze. Cerchiamo di capirne il funzionamento.
Il regime CARD o “indennizzo diretto” è la procedura (utilizzata dal 1° febbraio 2007) che, in caso di incidente stradale, consente ai danneggiati non responsabili di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore. In pratica, è la compagnia con cui si è assicurati che risarcisce in caso di incidente, secondo un procedimento contrario a quello previsto dal risarcimento ordinario - cioè NO CARD - che, appunto,  prevede invece che sia la compagnia del responsabile del sinistro a risarcire il danneggiato. Ad oggi, le compagnie sono libere di scegliere se aderire o meno al sistema CARD ma, come detto, le cose potrebbero presto cambiare e in peggio. Come evidenziato in diverse occasioni dalla stessa Confindustria ANCMA, se anche le compagnie straniere dovessero essere obbligate a rientrare nel “risarcimento diretto” il rischio sarebbe infatti di vedere di nuovo lievitare i premi. Già nel 2016, lo ricordiamo, ANCMA e l’università LUISS si era entrambe schierate contro l’inefficienza della CARD per le due ruote,  ritenuto un sistema che rendeva di fatto l’Italia il paese dell’Unione europea in cui il costo dell’RC superava dell’86% la media europea. In particolare, l’indennizzo diretto era stato indicato come la causa del graduale aumento dei premi assicurativi pagati dai motociclisti con gravi ripercussioni sulle vendite dei mezzi a due ruote. Argomentazione, quest’ultima, nuovamente citata dalla stessa ANCMA in occasione degli ultimi - e negativi -  risultati registrati nelle vendite del mese di ottobre.
Come accennato tuttavia, l’obbligo per le compagnie straniere ad aderire al regime CARD è, almeno per ora, solo un’ipotesi. Il consiglio dei Ministri si riunirà oggi: capiremo nei prossimi giorni quale direzione si sarà scelto di seguire.
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