Assicurazione obbligatoria anche per i veicoli fermi nei box, lo vuole l'Europa
Novità dal Parlamento Europeo: anche i veicoli inutilizzati e fermi in un’area privata dovranno essere coperti dalla polizza RC. Il discorso vale anche per le “pause” durante l’anno: vietato sospendere l’assicurazione della moto in inverno. Si salvano solo i rottami, cioè i veicoli senza ruote o senza motore
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Politica e trasporti
Assicurati, sempre e comunque
Chi possiede un'automobile o una moto che non utilizza è obbligato a pagare il bollo (se non è storica), ma certo non a pagarci anche l’RC: se il veicolo è fermo e non utilizzato in strada, l’assicurazione non serve. Questa la situazione attuale, destinata però a cambiare e - ve lo diciamo subito - a peggiorare.
Anche se ferma e chiusa in un’area privata, moto o auto inutilizzata dovrà comunque e necessariamente essere coperta dall’assicurazione. Non solo: non sarà nemmeno più consentito sospendere la polizza quando non si utilizza il mezzo, magari con la moto ferma in garage durante l’inverno. Gli unici esclusi, cioè gli unici mezzi che potranno rimanere senza copertura, sono i rottami, vale a dire i veicoli senza ruote o senza motore.
Colpa dell'Europa
Questa la “gradita” novità contenuta negli emendamenti approvati dal Parlamento Europeo che modificano la direttiva Ue in materia di responsabilità civile. A onor di cronaca, l’obbligo di copertura del mezzo anche se fermo in un’area privata era in realtà già stato ribadito più volte dalla Corte Europea di Giustizia, l’ultima sentenza al riguardo quella dello scorso 29 aprile attraverso la quale i giudici europei esentavano dalla polizza obbligatoria solo i veicoli ritirati regolarmente dalla circolazione. “Le modifiche approvate dal Parlamento Europeo - ha commentato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi - vanno nella direzione opposta alle decisioni di paesi come la Germania, dove è possibile bloccare il pagamento dell’Rc auto semplicemente consegnando la targa alle forze dell’ordine, se si decide di non utilizzare per un periodo l’automobile, e contraddicono le affermazioni dell’Ivass e di una parte del mondo assicurativo che proprio in virtù degli stop alla circolazione imposti dal Covid hanno chiesto rimborsi in favore di chi è stato costretto a pagare le polizze assicurative pur non potendo utilizzare le vetture”. Ma poco importa: il Parlamento Europeo ha deciso e, pertanto, l’assicurazione diverrà obbligatoria anche per i mezzi inutilizzati.
È però bene evidenziare che si tratta, al momento, solo di emendamenti per una direttiva: poichè le direttive europee non sono subito vincolanti per gli Stati ma devono prima essere recepite, è per ora più corretto parlare di un obbligo per il futuro. Quanto prossimo ancora non si sa.
Anche se ferma e chiusa in un’area privata, moto o auto inutilizzata dovrà comunque e necessariamente essere coperta dall’assicurazione. Non solo: non sarà nemmeno più consentito sospendere la polizza quando non si utilizza il mezzo, magari con la moto ferma in garage durante l’inverno. Gli unici esclusi, cioè gli unici mezzi che potranno rimanere senza copertura, sono i rottami, vale a dire i veicoli senza ruote o senza motore.
Colpa dell'Europa
Questa la “gradita” novità contenuta negli emendamenti approvati dal Parlamento Europeo che modificano la direttiva Ue in materia di responsabilità civile. A onor di cronaca, l’obbligo di copertura del mezzo anche se fermo in un’area privata era in realtà già stato ribadito più volte dalla Corte Europea di Giustizia, l’ultima sentenza al riguardo quella dello scorso 29 aprile attraverso la quale i giudici europei esentavano dalla polizza obbligatoria solo i veicoli ritirati regolarmente dalla circolazione. “Le modifiche approvate dal Parlamento Europeo - ha commentato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi - vanno nella direzione opposta alle decisioni di paesi come la Germania, dove è possibile bloccare il pagamento dell’Rc auto semplicemente consegnando la targa alle forze dell’ordine, se si decide di non utilizzare per un periodo l’automobile, e contraddicono le affermazioni dell’Ivass e di una parte del mondo assicurativo che proprio in virtù degli stop alla circolazione imposti dal Covid hanno chiesto rimborsi in favore di chi è stato costretto a pagare le polizze assicurative pur non potendo utilizzare le vetture”. Ma poco importa: il Parlamento Europeo ha deciso e, pertanto, l’assicurazione diverrà obbligatoria anche per i mezzi inutilizzati.
È però bene evidenziare che si tratta, al momento, solo di emendamenti per una direttiva: poichè le direttive europee non sono subito vincolanti per gli Stati ma devono prima essere recepite, è per ora più corretto parlare di un obbligo per il futuro. Quanto prossimo ancora non si sa.
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Grazie Europa! Sono queste decisioni che fanno sentire l’UE vicina ai cittadini.
Di fatto mi avete raddoppiato il premio assicurativo della moto ma sono fiero di essere un cittadino europeo.
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Spero le associazioni e chi fa gli interessi degli utenti si facciano sentire in Europa,perche è una direttiva vergognosa e un regalo alle compagnie assicurative.
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