MotoGP Lorenzo contro Dovizioso: "Non trova una moto? Beh in 13 anni non ha mai vinto un titolo..."
Lorenzo risponde a un fan su Instagram e dice la sua sulle difficoltà di mercato di Andrea. All'orizzonte del maiorchino potrebbe esserci la sella dell'Aprilia RS-GP lasciata libera da Iannone, squalificato per doping. Dovizioso al momento è orientato verso l'anno sabbatico, ma potrebbe tornare sui suoi passi e contendere proprio al maiorchino l'ultimo posto in classe regina
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Jorge Lorenzo non è uno che le manda a dire e soprattutto - da quando ha smesso di correre- è diventato piuttosto loquace. L’ultima uscita del penta campione su Instagram ha preso di mira niente meno che Andrea Dovizioso. Alla domanda “i tuoi pareri sul fatto che Andrea Dovizioso non abbia trovato un posto in MotoGP per il 2021?”, Lorenzo ha risposto senza tanti giri di parole: “Beh, dopo 13 anni in MotoGP senza vincere un titolo…”. Insomma Jorge non è stato morbido, ma a colpire è stato soprattutto il timing dell’intervento, perché se il tackle è avvenuto a gamba tesa, la partita è ancora in corso. Quale? Quella per l’assegnazione dell’ultima Aprilia disponibile in classe regina.
La sentenza
Il parere di Lorenzo cala come una sentenza sulle notizie che vogliono Dovizioso prossimo ad annunciare il ritiro. Ma nella giornata di oggi c’è stata un’altra sentenza, decisamente più istituzionale, che ha coinvolto la MotoGP ed è quella del Tas che ha confermato la squalifica di Iannone, con pena addirittura aumentata a 4 anni (qui tutti i dettagli della vicenda).
Così l’intervento di Jorge sembra volto a guadagnare metri nella corsa alla sella della RS-GP. Qualche giorno fa Lorenzo aveva anche postato una foto in bici con Andrea Iannone al termine di un allenamento. Vista oggi sembra quasi un passaggio di consegne, con sgarro a un collega non proprio amato da entrambi.
E’ davvero finita?
Andrea Dovizioso dal canto suo è passato dal ruolo di anti Marquez degli ultimi tre anni a non avere più una moto con cui lottare per il campionato del mondo. È dura da accettare, in primis per Andrea, ma correre senza dovere affrontare l'avversario di sempre ha trasformato la sua stagione in un incubo, invece che in un'opportunità. Il forlivese in questo 2020 ha centrato una sola vittoria, due podi in tutto, e a nulla è servito essere comunque la migliore Desmosedici in classifica. Domenicali e Dall'Igna l'anno prossimo avranno Miller, Bagnaia, Zarco, Martin, Bastianini e Marini come piloti: tre di loro non hanno ancora debuttato in MotoGP, gli altri tre non hanno mai vinto con una Ducati e sono tutti dietro ad Andrea in classifica.
Tutte queste difficoltà hanno portato Dovizioso a dire basta con le corse: non per sempre, ma almeno per un anno, sperando di trovare per il 2022 una moto per tornare alle corse e alle posizioni che contano. A quel tempo Andrea avrà però 36 anni e un po' di ruggine addosso, bisognerà però vedere chi vorrà investire su di lui. A meno che Dovizioso non ci ripensi e decida di contendere a Lorenzo l’ultima sella vacante della RS-GP.
La sentenza
Il parere di Lorenzo cala come una sentenza sulle notizie che vogliono Dovizioso prossimo ad annunciare il ritiro. Ma nella giornata di oggi c’è stata un’altra sentenza, decisamente più istituzionale, che ha coinvolto la MotoGP ed è quella del Tas che ha confermato la squalifica di Iannone, con pena addirittura aumentata a 4 anni (qui tutti i dettagli della vicenda).
Così l’intervento di Jorge sembra volto a guadagnare metri nella corsa alla sella della RS-GP. Qualche giorno fa Lorenzo aveva anche postato una foto in bici con Andrea Iannone al termine di un allenamento. Vista oggi sembra quasi un passaggio di consegne, con sgarro a un collega non proprio amato da entrambi.
E’ davvero finita?
Andrea Dovizioso dal canto suo è passato dal ruolo di anti Marquez degli ultimi tre anni a non avere più una moto con cui lottare per il campionato del mondo. È dura da accettare, in primis per Andrea, ma correre senza dovere affrontare l'avversario di sempre ha trasformato la sua stagione in un incubo, invece che in un'opportunità. Il forlivese in questo 2020 ha centrato una sola vittoria, due podi in tutto, e a nulla è servito essere comunque la migliore Desmosedici in classifica. Domenicali e Dall'Igna l'anno prossimo avranno Miller, Bagnaia, Zarco, Martin, Bastianini e Marini come piloti: tre di loro non hanno ancora debuttato in MotoGP, gli altri tre non hanno mai vinto con una Ducati e sono tutti dietro ad Andrea in classifica.
Tutte queste difficoltà hanno portato Dovizioso a dire basta con le corse: non per sempre, ma almeno per un anno, sperando di trovare per il 2022 una moto per tornare alle corse e alle posizioni che contano. A quel tempo Andrea avrà però 36 anni e un po' di ruggine addosso, bisognerà però vedere chi vorrà investire su di lui. A meno che Dovizioso non ci ripensi e decida di contendere a Lorenzo l’ultima sella vacante della RS-GP.
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