MotoGP, Aleix Espargarò: “Il 2024 non sarà il mio ultimo anno”
MotoGP news – Classe 1989, Aleix Espargarò è il più “anziano” dei piloti in griglia di partenza e sebbene non gli piacciano molte cose dalla top class odierna, non ha ancora l'intenzione di appendere il casco al chiodo
Nel suo futuro vede ancora la MotoGP
Qualche anno fa Aleix Espargarò aveva ammesso che la sua idea era quella di esercitare la professione di pilota ancora per qualche anno, per poi godersi finalmente la sua famiglia, ma pare che quel momento non sia ancora arrivato. Ad ammetterlo è stato lui stesso “No, non credo che il prossimo anno sarà il mio ultimo. Mi sto godendo molto la vita, a parte l’episodio con Franco Morbidelli, in Qatar (in cui gli ha tirato una sberla mentre erano in pista, ndr). Quindi, se sarò veloce, penso che correrò un po’ più a lungo”.
Con i suoi 34 anni compiuti il 30 luglio scorso, Aleix è il pilota più “anziano” dello schieramento e l’età media in MotoGP continua ad abbassarsi, con l’arrivo l’anno prossimo del diciannovenne Pedro Acosta. Il pilota ufficiale Aprilia, però, sente di avere ancora qualcosa da dare al motociclismo e quest’anno ha completato la stagione in sesta posizione, vincendo due gare e una Sprint con la RS-GP.
Lo spagnolo è contrario al format attuale
La voglia di continuare c’è, pur non apprezzando la MotoGP di oggi: “Non mi piace il programma del fine settimana, il format, e non mi piace il calendario. Sono sincero. Capisco la posizione degli organizzatori e possono mettere 45 gare se vogliono... Ma dov'è il limite?” Il prossimo anno il calendario ospiterà due gare in più rispetto a quest’anno, raggiungedo così 22 Gran Premi e contando le Sprint questo significa che i piloti avranno 44 partenze. Un numero decisamente importante.