MotoGP 2021, Puig: “Non ci aspettiamo un inizio di stagione senza Marquez"

È tempo di fare bilanci in attesa che tutto ricominci nel 2022. La stagione 2021 di Honda non è stata certo brillante e lo sa bene il team manager Alberto Puig, che intervistato da Corsedimoto.com ha dichiarato: “Non abbiamo avuto Marc dall’inizio del campionato, quindi abbiamo cominciato già con qualche gara in perdita. In seguito non era ancora al 100%, per questo è stato un anno complesso. Anche Pol Espargaró ha fatto fatica ad adattarsi alla moto, è stata una stagione complessa”. A novembre si sono poi svolti due giorni di test, a Jerez, dei quali lo stesso Espargarò ha parlato bene, ma Puig spiega: “Io cerco sempre di essere realista, né ottimista né pessimista. C’è stato qualche miglioramento, ma bisogna vedere come sarà la moto alla fine. Dovremo capire se gli ultimi sviluppi sono sufficienti o meno per risolvere i problemi incontrati in questi ultimi due anni. Credo sia la direzione giusta ma bisogna dimostrarlo, quando cominceranno le gare vedremo realmente a che punto siamo. Non voglio quindi essere euforico né troppo pessimista: abbiamo capito dove andare, vedremo se funziona".

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Su dove siano stati i miglioramenti ha detto: “Un po’ in tutto, dal telaio al motore. Abbiamo cercato di migliorare in ogni aspetto, come fanno tutti. Quando lavori su una moto non pensi solo ad un’area, ma punti ad ottimizzare tutto quello che non funziona. Il motore ad esempio è rimasto congelato per due anni a causa del Covid e del regolamento, ora stiamo cercando di recuperare in poco tempo quello che non siamo riusciti a fare in due anni”. Inoltre ha poi parlato di Marc Marquez, che sta vivendo un nuovo infortunio, questa volta all’occhio: “È a riposo, come gli hanno detto i dottori, senza stress ed aspettando che passi il tempo. Speriamo che un po’ alla volta la situazione si normalizzi. Non ci aspettiamo un inizio di stagione senza Marc. Dovremo vedere come sta, ma pensarlo a priori sarebbe autoflagellarsi. Dobbiamo lasciarci guidare dalle indicazioni mediche ed in base a questo vedremo cosa fare”.