MotoGP 2020 Yamaha scatenata: Lorenzo collaudatore
Dopo il rinnovo con Maverick Vinales e l'ingaggio di Fabio Quartararo, Yamaha ha completato anche il test team chiamando Jorge Lorenzo. Il maiorchino, che si è ritirato dalle corse lo scorso anno, ora aiuterà la casa di Iwata a sviluppare la M1
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Torna Jorge
Yamaha ha l’obiettivo di tornare a vincere e se si è attrezzata bene, in attesa di capire cosa vorrà fare Rossi ha, per il biennio 2021 e 2022 si è assicurata due dei piloti più forti in circolazione: Maverick Vinales e Fabio Quartararo. La casa di Iwata però ma non ha sottovalutato l’importanza del test team, e per questo si è assicurata un tester di eccezione: Jorge Lorenzo. Il cinque volte campione del mondo si è ritirato lo scorso novembre dopo un 2019 disastroso ed è ora pronto a tornare in sella con ritmi più "leggeri" e alla guida della moto con cui ha vinto i suoi tre titoli mondiali nella MotoGP. Il maiorchino andrà così ad affiancare i giapponesi Nakasuga e Nozane e potrebbe essere già in pista a Sepang, magari nei tre giorni di "shakedown" che precederanno il test ufficiale, in programma in Malesia dal 7 al 9 febbraio. Si spiega così anche il benservito a Jonas Folger, ex collaudatore della casa di Iwata, che aveva dichiarato di aver ricevuto la notizia senza una spiegazione valida. Lorenzo, oltre a essere un pilota molto veloce, porterà anche un bagaglio di esperienza molto importante per la casa dei tre diapason, complice l'esperienza maturata negli ultimi tre anni. Infatti il maiorchino ha prima vestito i colori Ducati, nel biennio 2017 e 2018, per poi passare alla Honda RC213V la passata stagione.
Al momento non è prevista la partecipazione di Lorenzo come wild card ad alcuna gara, ma non è da escludere che possa tornargli la voglia di misurarsi di nuovo con i rivali in pista. Magari come futuro compagno di Valentino Rossi nel 2021 nel team Petronas? Lo scopriremo.
Yamaha ha l’obiettivo di tornare a vincere e se si è attrezzata bene, in attesa di capire cosa vorrà fare Rossi ha, per il biennio 2021 e 2022 si è assicurata due dei piloti più forti in circolazione: Maverick Vinales e Fabio Quartararo. La casa di Iwata però ma non ha sottovalutato l’importanza del test team, e per questo si è assicurata un tester di eccezione: Jorge Lorenzo. Il cinque volte campione del mondo si è ritirato lo scorso novembre dopo un 2019 disastroso ed è ora pronto a tornare in sella con ritmi più "leggeri" e alla guida della moto con cui ha vinto i suoi tre titoli mondiali nella MotoGP. Il maiorchino andrà così ad affiancare i giapponesi Nakasuga e Nozane e potrebbe essere già in pista a Sepang, magari nei tre giorni di "shakedown" che precederanno il test ufficiale, in programma in Malesia dal 7 al 9 febbraio. Si spiega così anche il benservito a Jonas Folger, ex collaudatore della casa di Iwata, che aveva dichiarato di aver ricevuto la notizia senza una spiegazione valida. Lorenzo, oltre a essere un pilota molto veloce, porterà anche un bagaglio di esperienza molto importante per la casa dei tre diapason, complice l'esperienza maturata negli ultimi tre anni. Infatti il maiorchino ha prima vestito i colori Ducati, nel biennio 2017 e 2018, per poi passare alla Honda RC213V la passata stagione.
Al momento non è prevista la partecipazione di Lorenzo come wild card ad alcuna gara, ma non è da escludere che possa tornargli la voglia di misurarsi di nuovo con i rivali in pista. Magari come futuro compagno di Valentino Rossi nel 2021 nel team Petronas? Lo scopriremo.
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