MotoGP 2020 – Valentino Rossi: “Yamaha voleva una risposta, ma io ho bisogno di tempo”
Il mercato piloti per la prossima stagione è iniziato con “i botti”, il team ufficiale Yamaha sarà formato da Vinales e Quartararo, Rossi quindi è fuori ma lo sapeva: la casa di Iwata aveva fretta di chiudere la “pratica” e lui invece deve ancora capire se è competitivo
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Prime dichiarazioni
Con un annuncio a sorpresa oggi Yamaha ha comunicato che nella prossima stagione il suo team factory avrà come piloti Vinales (confermato ieri) e il francese Quartararo. Di fatto Valentino Rossi è fuori dalla squadra ufficiale, ma il Dottore non l’ha presa male, anzi è soddisfatto: sapeva che la casa giapponese voleva chiudere in fretta il mercato piloti, ma lui aveva bisogno di tempo. Ecco il suo punto di vista: “Il mercato dei piloti ha imposto tempi stretti, per questo Yamaha mi ha chiesto all’inizio dell’anno di prendere una decisione sul mio futuro in MotoGP. Coerentemente con quello che ho detto durante l’ultima stagione, ho confermato che non volevo prendere decisioni affrettate e avevo bisogno di più tempo. Yamaha ha agito di conseguenza e ha deciso di chiudere le trattative in corso. È chiaro che dopo gli ultimi cambiamenti tecnici con l’arrivo del mio nuovo capo tecnico, il mio primo obiettivo è essere competitivo quest’anno e continuare la mia carriera come pilota MotoGP anche nel 2021, ma prima di farlo devo avere risposte sicure dalla pista e solo le prime gare potranno darmele. Sono contento, se dovessi decidere di continuare Yamaha è pronta a supportarmi sotto tutti gli aspetti, dandomi una moto ufficiale. Nei primi test farò del mio meglio per fare un buon lavoro insieme al mio team ed essere pronto per l’inizio della stagione”. Se Rossi si sentirà ancora competitivo potrà continuare a correre per Yamaha con la certezza di avere un supporto ufficiale, probabile quindi che sia “dirottato” nel team satellite Petronas STR dove sostituirebbe proprio Quartararo e dove dovrebbe trovare Morbidelli che fa parte della sua "scuderia" VR46.
Con un annuncio a sorpresa oggi Yamaha ha comunicato che nella prossima stagione il suo team factory avrà come piloti Vinales (confermato ieri) e il francese Quartararo. Di fatto Valentino Rossi è fuori dalla squadra ufficiale, ma il Dottore non l’ha presa male, anzi è soddisfatto: sapeva che la casa giapponese voleva chiudere in fretta il mercato piloti, ma lui aveva bisogno di tempo. Ecco il suo punto di vista: “Il mercato dei piloti ha imposto tempi stretti, per questo Yamaha mi ha chiesto all’inizio dell’anno di prendere una decisione sul mio futuro in MotoGP. Coerentemente con quello che ho detto durante l’ultima stagione, ho confermato che non volevo prendere decisioni affrettate e avevo bisogno di più tempo. Yamaha ha agito di conseguenza e ha deciso di chiudere le trattative in corso. È chiaro che dopo gli ultimi cambiamenti tecnici con l’arrivo del mio nuovo capo tecnico, il mio primo obiettivo è essere competitivo quest’anno e continuare la mia carriera come pilota MotoGP anche nel 2021, ma prima di farlo devo avere risposte sicure dalla pista e solo le prime gare potranno darmele. Sono contento, se dovessi decidere di continuare Yamaha è pronta a supportarmi sotto tutti gli aspetti, dandomi una moto ufficiale. Nei primi test farò del mio meglio per fare un buon lavoro insieme al mio team ed essere pronto per l’inizio della stagione”. Se Rossi si sentirà ancora competitivo potrà continuare a correre per Yamaha con la certezza di avere un supporto ufficiale, probabile quindi che sia “dirottato” nel team satellite Petronas STR dove sostituirebbe proprio Quartararo e dove dovrebbe trovare Morbidelli che fa parte della sua "scuderia" VR46.
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