MotoGP 2020, Schwantz: “Mir può vincere più mondiali, questo è sicuro"
MotoGP news – Kevin Schwantz è entusiasta del titolo conquistato da Joan Mir: "Si è meritato questo Mondiale. Nessuno gliel’ha regalato. Marquez non c’era perché si è infortunato, infortunarsi fa parte delle gare. Non c’è nulla che possa togliere il merito a Joan"
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Se lo è meritato
Tra i piloti che hanno fatto la storia di Suzuki c’è Kevin Schwantz, il campione del mondo 1993 nella classe 500 si è gustato il Gran Premio di Valencia dove la casa di Hamamatsu è tornata sul tetto del mondo grazie a Joan Mir. Lo statunitense è stato intervistato dal giornale spagnolo Marca e ha raccontato: “È stato molto emozionante vedere Mir vincere. È passato moltissimo tempo per Suzuki, l’ultimo titolo risale al 2000 con Kenny Roberts Jr. Si tratta di una conquista incredibile. ” A vincere è stato il più giovane dei due piloti al suo secondo anno in MotoGP, Schwantz ha commentato: “Joan Mir si è meritato questo Mondiale. Nessuno gliel’ha regalato. Marquez non c’era perché si è infortunato, infortunarsi fa parte delle gare. Non c’è nulla che possa togliere il merito a Mir, niente di oscuro”. E sul futuro ha detto: “Mir può vincere più Mondiali, questo è sicuro. Ha 23 anni, ha dimostrato velocità e costanza durante tutta la stagione. Lui ha commesso un errore all’inizio, ma tutti lo hanno fatto quest’anno. Ad alcuni è costato più punti che ad altri. Questo è il gioco. Doveva restare lì fino alla fine ed è quello che Joan ha fatto”. I due sono rimasti in contatto durante tutta la stagione e ad ammetterlo è il giovane maiorchino che ha raccontato: “Mi ha scritto diverse volte e mi ha fatto i complimenti. È un piacere ricevere queste parole da uno come lui. Magari un giorno andrò a cena con lui, mi piacerebbe. Ovviamente gli farei provare la mia moto, sarebbe un onore. Magari tolgo un po’ di traction control per far sì che sia più simile ad una 500. A me piacerebbe un giorno provare la sua”.
Ecco gli orari diretta TV su Sky, Dazn e su TV8 del GP di Portimao. Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Tra i piloti che hanno fatto la storia di Suzuki c’è Kevin Schwantz, il campione del mondo 1993 nella classe 500 si è gustato il Gran Premio di Valencia dove la casa di Hamamatsu è tornata sul tetto del mondo grazie a Joan Mir. Lo statunitense è stato intervistato dal giornale spagnolo Marca e ha raccontato: “È stato molto emozionante vedere Mir vincere. È passato moltissimo tempo per Suzuki, l’ultimo titolo risale al 2000 con Kenny Roberts Jr. Si tratta di una conquista incredibile. ” A vincere è stato il più giovane dei due piloti al suo secondo anno in MotoGP, Schwantz ha commentato: “Joan Mir si è meritato questo Mondiale. Nessuno gliel’ha regalato. Marquez non c’era perché si è infortunato, infortunarsi fa parte delle gare. Non c’è nulla che possa togliere il merito a Mir, niente di oscuro”. E sul futuro ha detto: “Mir può vincere più Mondiali, questo è sicuro. Ha 23 anni, ha dimostrato velocità e costanza durante tutta la stagione. Lui ha commesso un errore all’inizio, ma tutti lo hanno fatto quest’anno. Ad alcuni è costato più punti che ad altri. Questo è il gioco. Doveva restare lì fino alla fine ed è quello che Joan ha fatto”. I due sono rimasti in contatto durante tutta la stagione e ad ammetterlo è il giovane maiorchino che ha raccontato: “Mi ha scritto diverse volte e mi ha fatto i complimenti. È un piacere ricevere queste parole da uno come lui. Magari un giorno andrò a cena con lui, mi piacerebbe. Ovviamente gli farei provare la mia moto, sarebbe un onore. Magari tolgo un po’ di traction control per far sì che sia più simile ad una 500. A me piacerebbe un giorno provare la sua”.
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