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MotoGP 2018, Meregalli: “Non credo che Valentino Rossi si ritirerà”

La MotoGP sta per tornare in pista con i test che si svolgeranno a Sepang, ma è il mercato piloti a tenere banco. Valentino Rossi non ha ancora deciso cosa fare e aspetterà fino al GP di Austin per prendere una decisione. Il team manager Yamaha però è sicuro che questo non sarà l'ultimo anno del Dottore
"Molto importanti i test di novembre"
Valentino Rossi rinnoverà il suo contratto con Yamaha? Questo sarà il tormentone della nuova stagione MotoGP. Durante la presentazione del team Yamaha, il Dottore ha ammesso di non aver ancora preso una decisione e ha spiegato che saranno fondamentali le tre sessioni di test invernali – in Malesia, in Tailandia e in Qatar – e le prime tre gare in Qatar, in Argentina e in Texas. Solo allora si pronuncerà. A dire la sua sull’argomento è stato anche Maio Meregalli, team manager Yamaha, che ai microfoni di Sky Sport ha spiegato: “Abbiamo già parlato con Vale, ha detto che vuole come prima cosa aspettare i test per vedere come funziona il pacchetto moto-pilota. Da lì aspetterà un paio di gare e poi potrà decidere cosa fare. Io non credo che smetterà, però questa resta una decisione solo sua”. Solitamente, ormai da qualche anno, tutte le scuderie fanno contratti biennali, in questo caso però potrebbe essere diverso: “Il rinnovo di solito è per due anni, ma potremmo comunque prendere in considerazione il prolungamento di un anno. Tutte le soluzioni sono possibili, sta a lui”.  I primi test in programma dal 28 al 30 gennaio sulla pista di Sepang, in Malesia, ci daranno un assaggio di quello che potremmo aspettarci durante la stagione. Meregalli ha parlato anche del lavoro svolto durante l’inverno in Yamaha: “Per noi è stato molto importante il test di novembre, dove abbiamo potuto rivalutare le cose, fare paragoni su circuiti diversi, sia a Valencia sia a Sepang. Abbiamo lavorato con calma e provato molte cose e alla fine è stata presa la decisione sulle basi delle moto di Maverick e Valentino”. Nel test di Sepang ci saranno novità: “Avremo sicuramente materiale nuovo, ma che conosceremo solo una volta là. Dobbiamo lavorare molto sull’elettronica e sul deterioramento della gomma posteriore. L’obiettivo è quello di tornare a essere costanti”.
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