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MotoGP - Jorge Lorenzo in Aprilia? Affascinante, ma l'affare è complicato

Secondo il sito tedesco speedweek.com il maiorchino sarebbe in trattativa con Noale per il ruolo di tester. Ma anche se la sua avventura in Yamaha sembra al capolinea, non mancano le perplessità sul reciproco vantaggio per casa e pilota di investire nello sviluppo in un momento che non concede grandi margini di manovra
Jorge Lorenzo si è ritirato nemmeno dodici mesi fa, ma il suo nome continua ad aleggiare sul motomondiale nelle settimane di gran premio come in quelle di pausa. L'ultima notizia che lo riguarda è stata data dal sito tedesco speedweek.com, che ipotizza un futuro in Aprilia per il penta campione. Così, dopo il reale ritorno in Yamaha come tester e la suggestione Ducati nelle vesti di successore di Dovizioso, Jorge ritorna alla ribalta per l'ennesima volta.

In cerca di una sella
Lorenzo in questa stagione ha provato poco, quasi niente: un assaggio di M1 a Sepang, la stessa moto – in versione 2019- a inizio ottobre a Portimao. Occasione, quest'ultima, nella quale ha tutt'altro che brillato, girando a diversi secondi dagli altri tester. Jorge al momento non ha la forma di un pilota in attività e si è preso pure una “sgridata” da Valentino Rossi, che ha fatto notare come a Yamaha serva un tester “vero”. Girare a 5 secondi dai migliori non può fornire indicazioni utili, ma è anche vero che il maiorchino è stato messo a guidare una M1 in configurazione 2019. Insomma, diciamo che Yamaha non ha proprio aggredito le prove sul circuito portoghese, e a quanto pare tra lo spagnolo e i manager di Iwata tira aria di divorzio. Poche prove, nessuna wild card, forse una richiesta di ridursi l'ingaggio: sono tutti motivi che rendono effettivamente difficile la permanenza di Jorge in Yamaha. Aggiungiamo pure che Dovizioso pare in trattativa per il ruolo di tester ufficiale (qui la news) e il quadro dell'ennesimo divorzio di questi ultimi anni di Lorenzo a questo punto è completo.
Il manager Albert Valera tuttavia non sembrerebbe troppo preoccupato perché - secondo speedweek.com- sarebbe appunto in trattativa con Aprilia per il ruolo di collaudatore del suo assistito. Noale garantirebbe a Jorge non solo i test, ma anche alcune wild card nel corso del 2021.

Il gioco vale la candela?
Quali probabilità ci sono che l'affare vada in porto? Difficile dirlo, perché al di là del budget di Aprilia, che non permette pazzie, bisogna poi vedere quanto sarebbero ben spesi i soldi di Colaninno. Aprilia è sì rimasto l'unico team con le concessioni, e può quindi sviluppare “liberamente” la moto, ma comunque i motori al momento non si possono toccare, l'aerodinamica è limitata negli step concessi. Di certo il lavoro sulla RS-GP non mancherebbe comunque, ma è anche vero che - di questi tempi- trovare risorse economiche e di tempo per allestire un'altra moto e portarla in giro per le piste non è semplicissimo. Anche sul fronte wild card non è detto che il 2021 sarà per forza diverso da questa stagione (si ipotizzano 5 slot, ma la situazione potrebbe cambiare), e poi Lorenzo davvero vorrà tornare a gareggiare una tantum con una moto che fa fatica a entrare in top 10? Di sicuro, Jorge in passato ci ha stupito con mosse inaspettate, ma questa sarebbe senza dubbio la più sorprendente.
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