Appennino da riscoprire in moto: il borgo di Castelluccio
Sito sul crinale che scende dal monte Cavallo e Monte Tresca, l’antico borgo di Castelluccio domina le valli circostanti. Lì sorgono anche il castello di Manservisi e, poco lontano, il Santuario della Beata Vergine del Faggio. Arrivarci in moto è un piacere…
Avete tanto apprezzato il nostro articolo sui borghi nascosti dell’Appennino da scoprire in moto che, all’elenco, abbiamo scelto di aggiungere oggi l'antico borgo di Castelluccio. L’Appennino, d’altra parte, è in tal senso una vera e propria miniera d’oro…
Il borgo di Castelluccio
Castelluccio è un piccolo borgo di origine medievale sito nel comune di Alto Reno Terme, sul crinale che scende dal Monte Cavallo e Monte Tresca e da cui si può godere un bellissimo panorama sulle valli circostanti.
Avete presente i castelli incantati in pieno stile Disney? Ecco, quello che sorge nell’antico borgo sembra proprio uno di quelli: realizzato a fine ottocento con torri, portici e archi a sesto acuto è ad oggi, con le sue sale arredate con mobili d’epoca ed il salone degli arazzi, un vero e proprio museo teatro di numerose ed interessanti mostre d’arte. Accanto al castello - che per inciso è quello di Manservisi - si trova anche il Museo Laborantes, il più grande della montagna, che raccoglie oggetti e testimonianze del mondo religioso e della vita quotidiana e lavorativa delle popolazioni del luogo.
Circondato da un fitto bosco di faggi e di larici, il borgo consente anche una visita, attraverso una strada bianca (facile e fattibile con qualsiasi moto) che porta al Santuario della Beata Vergine del Faggio. Qui la tradizione religiosa vuole che la Madonna sia apparsa ad alcuni pastorelli che riposavano sotto un grande faggio: per celebrare la ricorrenza, tutti gli anni il 26 luglio si tiene una Messa nella Chiesa Santuario, da poco restaurata, con tanto di processione nel sentiero boschivo (questa la si fa ovviamente solo a piedi). Il tutto condito da piccoli stand ottimi per gustare i prodotti della tradizione gastronomica locale. Da citare anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, poco distante dal centro di Castelluccio, al cui interno si possono ammirare i bellissimi altari settecenteschi e, dalla sacrestia, accedere al campanile recentemente ristrutturato.
Come arrivare
Ovviamente, dipende dal punto di partenza. La strada più bella, in moto, è sicuramente la SS64 che, da Pistoia, in un bellissimo susseguirsi di curve e tornanti, raggiunge il borgo in poco più di 40 km. In alternativa, si può partire da Bologna (siamo sempre sulla SS64), anche se questo tratto, leggermente più lungo (circa 65 km) ma altrettanto bello, è generalmente più trafficato…
Ringraziamo per le dritte il nostro lettore Maurizio Mantellini.