Versione più sportiva rispetto alla FX, adotta ciclistica e freni della DSR ma con tarature più adatte all’uso misto asfalto/sterrato. Il telaio è in doppio trave id alluminio, ha sospensioni regolabili e impianto freni che prevede doppio disco e ABS di serie. Diversa la composizione delle batterie che per mantenere la moto leggera (114 kg) adottano più moduli che aumentano l'autonomia dai 42 km nella versione base agli 84 km, con un peso di 19 kg in più. La coppia di ben 95 Nm e garantisce un'accelerazione “bruciante” simile a quella della DSR (da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi), gestibile con le differenti mappature: oltre a Sport ci sono ECO e Custom, quest'ultima totalmente personalizzabile via bluetooth utilizzando la app specifica per smartphone. In strada è snella e leggera grazie al passo corto e a uno sterzo stretto, l'impianto frenante convince poco: i comandi, tutti sul lato destro sono un po' spugnosi.
Perché sì
Peso: contenuto anche con il “pieno” di batterie, la FXS è agile e bilanciata – Accelerazione: da moto sportiva, nella modalità Sport va dosata con cura perchè manca un controllo di trazione – Vita batterie: molto elevata, la casa garantisce oltre 160.000 km di autonomia prima della sostituzione
Perché no
Autonomia: scarsa nella versione “base” che limita il divertimento e il raggio d'azione della FXS – Frenata. Poco modulabile, i comandi sono spugnosi e manca un po' di grinta anche pinzando con forza – Dotazioni elettroniche: manca un controllo di trazione, utile su una moto con molta coppia
Galleria
Zero Motorcycles FXS
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