Perfetta per i 16enni attenti all’ambiente o per chi cerca un’alternativa allo scooter 125 da città, la ER10 monta un motore elettrico da 6 kW grazie al quale può raggiungere 90 km/h in modalità Sport, mentre in Eco la velocità è limitata a 55 km/h. Il pacco batterie da 62,4 Ah consente un’autonomia dichiarata fino a 120 km (a 30 km/h). Il “pieno” si fa tranquillamente a casa, collegando il cavo alla normale presa di corrente. Per la ricarica completa sono necessarie quattro ore.
Peso basso
Il peso è di soli 122 kg in ordine di marcia, mentre la ciclistica propone una forcella a steli rovesciati da 37 mm e un monoammortizzatore regolabile nel precarico collegato al forcellone tramite leveraggi. L’impianto frenante sfrutta dischi da 280 mm all’anteriore con pinza a doppio pistoncino e da 220 mm al posteriore con pinza a singolo pistoncino, entrambi sorvegliati da un valido ABS a due canali. Di serie faro anteriore full-led, strumentazione LCD a colori, leve dei freni regolabili e un ampio vano (situato al posto del serbatoio e dotato di due prese USB) in cui è possibile riporre un casco demi-jet
Compatta ma comoda
Nonostante le dimensioni compatte, la ER10 è spaziosa e comoda: la sella, poco imbottita, è lunga e permette anche ai più alti di trovare la giusta posizione di guida. Il motore è un po’ pigro in partenza, ma questo rende l’erogazione lineare e sicura anche sul bagnato. La mappatura Eco è più “morbida” e tranquilla, perfetta per muoversi nel traffico, mentre la Sport è più reattiva e sfoggia anche discrete doti di allungo fino ai 90 km/h di velocità massima. Buono il comportamento su strada: la piccola Voge ha un ottimo bilanciamento ed è maneggevolissima in città. La forcella è scorrevole e ben tarata, mentre il mono posteriore ha una risposta un po’ secca su dossi e buche. Bene la frenata, con l’ABS che lavora in maniera egregia.
Perché sì
Il vano ricavato al posto del serbatoio è una comodità in più, ha spazio sufficiente per un casco demi jet.
Su strada si dimostra ben bilanciata e facile da guidare, il suo ambiente ideale sono le strade di città.
La forcella è di buona qualità è scorrevole e tarata correttamente, va bene anche per la guida “sportiveggiante”.
Perché no
Il monoammortizzatore posteriore ha una taratura rigida che fa sentire tutte le buche in modo chiaro e preciso.
Il motore è un po’ pigro in partenza, da un elettrico di questa potenza ci si aspetterebbe qualcosina di meglio.
La sella è poco imbottita, il confort ne risente un po’.
È omologata monoposto, il passeggero non si può trasportare.
Galleria
Voge ER10
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