Iannone sul futuro: “Ho diverse proposte e voglio una moto ufficiale”
L’abruzzese è pronto a tornare a disputare un round sul suolo italiano, anche se ammette di non aver avuto le sensazioni giuste nei test
“Sono un po’ preoccupato”
Il quarto appuntamento stagionale coincide con il primo round della Superbike che si terrà in Italia. Sarà quindi la prima volta dopo cinque anni che Andrea Iannone competerà davanti al “suo” pubblico, qui dove l’anno scorso era presente come ospite. Nel test svolto a Misano due settimane fa, però, l’abruzzese non ha trovato le sensazioni giuste e infatti ha dichiarato: “Dopo tanto tempo torno a correre in Italia, ma sono un po’ preoccupato dato che nel test svolto qui ho fatto tanta fatica e il feeling con la moto non è stato molto buono. Spero miglioreremo nel corso del weekend”. Le sue difficoltà nascono principalmente da un fattore: “Questa pista ha tanta aderenza e quindi ho fatto fatica nelle zone di staccata e nell’ultimo punto di frenata”.
Che moto guiderà Iannone nel 2025?
L’obiettivo sul mercato di Iannone è un altro tema caldo del momento, perché non ha ancora trovato una sistemazione in vista del 2025. Oggi è pilota del team GoEleven, alla guida di una Ducati, e come lui tanti piloti dello schieramento sono in scadenza di contratto. L’argomento del suo futuro, però, non l’ha voluto approfondire, ammettendo: “Ora voglio concentrarmi su questo Round che per me è importante. Poi inizierò a pensare al futuro. Ho delle proposte sul tavolo, penso sia ancora troppo presto. È importante avere una moto ufficiale”. La priorità è ora ottenere un grande risultato sulla pista di “casa”, per poi pensare più serenamente alla sistemazione futura.