Voxan Wattman, ecco l'elettrica con cui Biaggi tenterà il record
I progettisti stanno affinando la Voxan Wattman, in sella alla quale Max Biaggi tenterà di infrangere il muro dei 327 km/h e conquistare il record di velocità per moto elettriche. Ecco quanto sappiamo di questa "bestia" da 350 CV
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Voxan Wattman
Slittata di un anno, l’impresa di Biaggi andrà in scena nell’agosto 2021 sulle saline boliviane di Uyuni. In sella alla Voxan Wattman sviluppata con gli ingegneri del gruppo Venturi, il Corsaro tenterà di infrangere il muro dei 327,6 km/h, velocità sfiorata nel 2013 da Jim Hoogerhyde con la Lightning SB220. Al di là del manico di Biaggi, chiave del successo sarà anche la potentissima Voxan sulla quale si sta lavorando ormai da mesi. Alcuni dettagli della moto ve li avevamo riportati qualche settimana fa, ma oggi arrivano nuove informazioni. In base a quanto sappiamo, possiamo avere un quadro piuttosto dettagliato di tutte le sua caratteristiche.
La carenatura è realizzata in fibra di carbonio ed è stata affinata con diversi test nella galleria del vento che hanno simulto una velocitò di 240 km/h. Il telaio è un traliccio in acciaio che, grazie anche a un lungo forcellone porta il passo a ben 1850 mm.
A spingerla ci penserà il motore sviluppato da Venturi per il campionato di Formula E capace di 350 CV e addirittura 969 Nm! L’energia necessaria a sviluppare una simile potenza dipende tutta dal pacco batterie composto da 1470 celle singole (che, con 140 kg, rappresentano oltre la metà del peso complessivo della moto), con na cpacità di 317 kW. Numeri che, senza troppo ragionare, escludono la possibilità di un radiatore convenzionale: per il raffreddamento, i progettisti hanno infatti pensato ad un originale sistemache farà passare il liquido refrigerante attraverso un contenitore pieno di ghiaccio secco situato sulla “gobba” dietro la sella.
Per raggiungere l’obiettivo ed infrangere il muro dei 327 km/h, oltre al motore essenziale sarà l'aerodinamica stessa della moto, progettata per avere il pilota come “parte integrante ” del sistema: per questo al quartier generale di Venturi a Monaco, Biaggi sta sviluppando le forme definitive della moto attraverso diverse misurazioni e scansioni 3D. Tutto insomma procede per il meglio e questi 12 mesi che separano il team dalla sfida saranno ovviamente utilizzati per affinare ulteriormente la raffinatissima Voxan: ”Sono davvero lieto di vedere il progetto progredire così bene e così velocemente e ho piena fiducia nel mio team di ingegneri”, ha detto Gildo Pastor, presidente del gruppo Venturi. "Sono abituati a sviluppare veicoli innovativi e stanno sfruttando l'esperienza che hanno acquisito progettando propulsori per le nostre auto da corsa di Formula E. Sono orgoglioso del loro duro lavoro e dedizione e so che sono impegnati quanto me nel realizzare questo il progetto”.
La carenatura è realizzata in fibra di carbonio ed è stata affinata con diversi test nella galleria del vento che hanno simulto una velocitò di 240 km/h. Il telaio è un traliccio in acciaio che, grazie anche a un lungo forcellone porta il passo a ben 1850 mm.
A spingerla ci penserà il motore sviluppato da Venturi per il campionato di Formula E capace di 350 CV e addirittura 969 Nm! L’energia necessaria a sviluppare una simile potenza dipende tutta dal pacco batterie composto da 1470 celle singole (che, con 140 kg, rappresentano oltre la metà del peso complessivo della moto), con na cpacità di 317 kW. Numeri che, senza troppo ragionare, escludono la possibilità di un radiatore convenzionale: per il raffreddamento, i progettisti hanno infatti pensato ad un originale sistemache farà passare il liquido refrigerante attraverso un contenitore pieno di ghiaccio secco situato sulla “gobba” dietro la sella.
Per raggiungere l’obiettivo ed infrangere il muro dei 327 km/h, oltre al motore essenziale sarà l'aerodinamica stessa della moto, progettata per avere il pilota come “parte integrante ” del sistema: per questo al quartier generale di Venturi a Monaco, Biaggi sta sviluppando le forme definitive della moto attraverso diverse misurazioni e scansioni 3D. Tutto insomma procede per il meglio e questi 12 mesi che separano il team dalla sfida saranno ovviamente utilizzati per affinare ulteriormente la raffinatissima Voxan: ”Sono davvero lieto di vedere il progetto progredire così bene e così velocemente e ho piena fiducia nel mio team di ingegneri”, ha detto Gildo Pastor, presidente del gruppo Venturi. "Sono abituati a sviluppare veicoli innovativi e stanno sfruttando l'esperienza che hanno acquisito progettando propulsori per le nostre auto da corsa di Formula E. Sono orgoglioso del loro duro lavoro e dedizione e so che sono impegnati quanto me nel realizzare questo il progetto”.
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