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Triumph Rocket 3 2024: due nuove versioni e 15 CV in più

Dovendo adeguare la sua power cruiser alla Euro 5 la Casa di Hinkley  ne ha approfittato per lanciare la terza generazione che è ancora più potente e raffinata

Non è che la Triumph Rocket 3 avesse bisogno di un incremento di prestazioni visto che si tratta della power cruiser dei record, ma dovendola adeguare alla Euro 5 la Casa di Hinkley  ne ha approfittato per lanciare la terza generazione. Due le versioni: Rocket 3 Storm R e Rocket 3 Storm GT, entrambe spinte dal motore motociclistico prodotto in serie più grande del mondo che per l’occasione ha visto le sue prestazioni salire ulteriormente: 182 CV a 7000 giri/minuto e 225 Nm a 4000 giri/minuto per il tre cilindri di 2458 cm³, che significano un incremento di 15 CV e 4 Nm rispetto al precedente modello. Completano il quadro meccanico la frizione servoassistita e il cambio a sei marce, con la possibilità di avere il Triumph Shift Assist come optional.

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Due misure per le ruote

Per entrambi i modelli ci sono nuove ruote da 17” anteriore e da 16” posteriore dal design più sportivo, a 10 razze in alluminio, e nuove Iivree: Carnival Red/Sapphire Black, Satin Pacific Blue/Matt Sapphire Black e Sapphire Black/Granite. R e GT sono proposte negli stessi colori ma con una diversa suddivisione di tonalità sul serbatoio a seconda del modello; sono finiti in nero il coperchio delle valvole, i collettori di scarico, la sella, pedane e comandi a pedale e al manubrio, e sono anodizzati neri la sezione posteriore del telaio, la protezione del forcellone, foderi e piastre forcella, riser e morsetti sul manubrio, bilanciere RSU. Il serbatoio da 18 litri reca la denominazione “Storm”.

 

Cambia la posizione di guida

A parte i differenti schemi di colorazione, quello che distingue le due versioni è soprattutto la posizione di guida e in particolare quella dei comandi a pedale: pedane in posizione centrata per la R, mentre sulla GT sono avanzate con la possibilità di scegliere fra tre posizioni che danno una impostazione di guida più rilassata. Sono diverse anche le selle, quella della R a 773 mm da terra mentre quella della GT, più incassata, è a 750 mm da terra.

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Il telaio è in alluminio

Il telaio in alluminio introdotto nel 2019 è costituito da elementi diffusi e forgiati, ed è accoppiato a una forcella Showa con steli di 47 mm Ø regolabile in tutte le funzioni, così come è completamente regolabile l’ammortizzatore Showa RSU al posteriore.

Per una regina della strada, freni adeguati: all’anteriore due dischi di 320 mm Ø con pinze Brembo Stylema, al posteriore un disco di 300 mm Ø con pinza monoblocco radiale Brembo M4 32 a quattro pistoncini.

Ci sono doppi fari a LED con il logo Triumph e luci di marcia diurna DRL, così come sono a LED indicatori di direzione, luce posteriore e luce targa.

 

Tanta elettronica

Naturalmente non mancano i controlli elettronici: controllo di trazione, ABS cornering, hill hold per facilitare le partenze in salita e quattro modalità di guida: Road, Rain, Sport e Rider, quest’ultima personalizzabile. Il cruscotto TFT a colori è regolabile nell’inclinazione e di serie c’è anche il sistema keyless.

 

Ecco i prezzi

L’arrivo delle nuove Rocket 3 Storm R e Rocket 3 Storm GT è previsto per il mese di aprile e i prezzi sono rispettivamente 25.695 euro E 26.495 euro f.c

 

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