Multistrada V4, la potenza è di 170 CV
Quella in arrivo sarà la Multistrada più potente di sempre. Montato sulla maxi enduro, il quattro cilindri di Borgo Panigale - più leggero dell’attuale bicilindrico - raggiunge quota 170 CV: DNA racing senza dimenticare fluidità e piacere di guida
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Multistrada V4
“170 CV di pura sportività. Poderosi, fluidi e sempre pronti quando serve. Per un carattere distintivo, ancora più Ducati, ai bassi, medi e alti regimi”. Così la Casa di Borgo Panigale, in attesa della presentazione digitale già fissata per il 15 ottobre, ha svelato sui suoi social la potenza della nuova Ducati Multistrada V4. Un dato, quello sulla cavalleria, che ancora non era stato fornito e sul quale si discuteva da tempo. Oltre che più potente (l’attuale bicilindrico si ferma a quota 150 CV), il nuovo quattro cilindri Ducati sarà anche più leggero di 1,2 kg e più compatto, grazie in particolare al meticoloso lavoro di progettazione e sviluppo intrapreso dai progettisti per ridurre ulteriormente l’alesaggio. Non solo: stando alle promesse di Ducati, ci possiamo aspettare più potenza, ma anche un’erogazione più “morbida” a tutto vantaggio del piacere di guida.
Dopo il fattore leggerezza, ossia il “Teorema #1” e quello della potenza, cioè il “Teorema #2”, Ducati ne promette altrettanti da chiarire: del Teorema #3 si parlerà giovedì 8 (così è scritto sul sito ufficiale), del #4 invece martedì 13 ottobre.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Circa le caratteristiche della nuova Multistrada, forse in arrivo in due distinte versioni, una stradale con ruote entrambe da 17 pollici e una Enduro, con l’anteriore da 19 pollici presa in prestito proprio dalla 1260 Enduro (cliccate qui per la prova), abbiamo parecchie aspettative per quanto riguarda il pacchetto elettronico, fatto di sospensioni “intelligenti” capaci di adattare la taratura in base al tipo di percorso e allo stile di guida e, il tanto chiacchierato sistema radar Aras in grado di segnalare al pilota l’avvicinarsi di pericoli e di mantenere automaticamente la distanza dai veicoli che precedono quando si utilizza il cruise control. Chissà che uno dei due teoremi che ancora devono essere spiegati non si riferisca proprio all’aspetto puramente tecnologico della nuova Multistrada…In ogni caso, per conferme e smentite non dovremo attendere ancora molto: come accennato, la data di presentazione (purtroppo in digitale), è ormai vicinissima.
“170 CV di pura sportività. Poderosi, fluidi e sempre pronti quando serve. Per un carattere distintivo, ancora più Ducati, ai bassi, medi e alti regimi”. Così la Casa di Borgo Panigale, in attesa della presentazione digitale già fissata per il 15 ottobre, ha svelato sui suoi social la potenza della nuova Ducati Multistrada V4. Un dato, quello sulla cavalleria, che ancora non era stato fornito e sul quale si discuteva da tempo. Oltre che più potente (l’attuale bicilindrico si ferma a quota 150 CV), il nuovo quattro cilindri Ducati sarà anche più leggero di 1,2 kg e più compatto, grazie in particolare al meticoloso lavoro di progettazione e sviluppo intrapreso dai progettisti per ridurre ulteriormente l’alesaggio. Non solo: stando alle promesse di Ducati, ci possiamo aspettare più potenza, ma anche un’erogazione più “morbida” a tutto vantaggio del piacere di guida.
Dopo il fattore leggerezza, ossia il “Teorema #1” e quello della potenza, cioè il “Teorema #2”, Ducati ne promette altrettanti da chiarire: del Teorema #3 si parlerà giovedì 8 (così è scritto sul sito ufficiale), del #4 invece martedì 13 ottobre.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Circa le caratteristiche della nuova Multistrada, forse in arrivo in due distinte versioni, una stradale con ruote entrambe da 17 pollici e una Enduro, con l’anteriore da 19 pollici presa in prestito proprio dalla 1260 Enduro (cliccate qui per la prova), abbiamo parecchie aspettative per quanto riguarda il pacchetto elettronico, fatto di sospensioni “intelligenti” capaci di adattare la taratura in base al tipo di percorso e allo stile di guida e, il tanto chiacchierato sistema radar Aras in grado di segnalare al pilota l’avvicinarsi di pericoli e di mantenere automaticamente la distanza dai veicoli che precedono quando si utilizza il cruise control. Chissà che uno dei due teoremi che ancora devono essere spiegati non si riferisca proprio all’aspetto puramente tecnologico della nuova Multistrada…In ogni caso, per conferme e smentite non dovremo attendere ancora molto: come accennato, la data di presentazione (purtroppo in digitale), è ormai vicinissima.
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