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MotoGP: continua la crisi Ducati, Dovizioso e Hayden lontani dai primi

MotoGP News - Andrea Dovizioso e Nicky Hayden chiudono la gara di Brno 2013 in settima e ottava posizione, un risultato discreto... ma ottenuto soprattutto per le cadute dei due alfieri del Team Tech 3. I piloti della Desmosedici parlano dei lati positivi della gara. La prendono con filosofia o si tratta di rassegnazione?
Riescono a trovare piccole soddisfazioni, ma la situazione è difficile
La Ducati è bloccata in un cul-de-sac dal quale sembra impossibile uscire, a meno di non rivoluzionare completamente la moto. Anche a Brno abbiamo assistito all'infelice scena del "traguardo in coppia" di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden: i due piloti ormai viaggiano sugli stessi ritmi da tre gare, sempre ben lontani dai primi. In questo weekend hanno accumulato addirittura 35 secondi di distacco dal vincitore, mentre il settimo e ottavo posto sono il risultato delle cadute di Cal Crutchlow e Bradley Smith: nella sfortuna di questo periodo, qualche punticino in più fa sempre comodo. In effetti Dovi ha corso anche meglio rispetto a Indianapolis: “Per quello che ci potevamo aspettare oggi sono abbastanza contento, anche perché ho mantenuto un passo costante e soprattutto sono riuscito a scendere sotto l’1.58 verso la fine. Ho fatto tutta la mia gara davanti a Nicky, ho spinto al massimo e sono stato molto pulito nella guida. Sono soddisfatto della mia prestazione, ma logicamente il distacco è troppo: 35 secondi sono veramente tanti.” Nicky Hayden, sempre obiettivo nelle sue dichiarazioni, fa i complimenti al compagno per come ha condotto la gara e per come ha chiuso la vicenda della scorsa settimana, quando è stato letteralmente spinto fuori dalla pista all'ultima curva dall'americano. “Ancora una volta il gruppo davanti era più veloce di noi. Nei primi giri Dovi ha allungato, ma sono riuscito a raggiungerlo e a lottare con lui. Di nuovo verso la fine ci siamo trovati vicini, ma non c’era lo spazio necessario per fare un sorpasso pulito senza rischiare un contatto. Lui ha fatto davvero una bella gara, chiudendo tutte le traiettorie negli ultimi due giri. Siamo riusciti a migliorare la mia moto durante il warm-up e infatti in gara, sull’asfalto irregolare, ho avuto il miglior feeling di tutto il weekend. Ho fatto il giro di allineamento con la gomma anteriore dura, ma per la gara ho montato quella morbida. E’ stato un rischio, ma alla fine si è rivelata la scelta giusta.” I piloti ufficiali della Desmosedici sembrano rassegnati, riescono a trovare piccole soddisfazioni anche nei loro magri risultati, in attesa dell'attessimo aggiornamento (o meglio rinnovamento) del telaio che Michele Pirro dovrebbe provare questa settimana a Misano.
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topomoto
Mar, 08/27/2013 - 09:38
Arriveranno tempi migliori!