Il Polini E-P3+monopolizza il Giro E

Sfida in 20 tappe

Tanto coppia e un’efficace assistenza alla pedalata con supporto che può arrivare al 400% della forza impressa sui pedali utile per affrontare con agilità anche le più impegnative salite dei passi alpini. E batterie con energia sufficiente per supportare gli appassionati in percorsi di oltre 200 km come le tappe dei grandi giri ciclistici. Non stupisce allora che le e-bike equipaggiate con il kit Polini E-P3+ EVO siano state scelte dalla maggioranza delle squadre che parteciperanno all’edizione 2023 del Giro E, il Giro d’Italia con le e-bike. Delle 16 squadre iscritte, infatti, ben 10 forniranno ai propri atleti modelli mossi dal sistema elettrico italiano, considerato tra i più performanti sul mercato e tra i più adatti ad affrontare percorsi impegnativi come quelli previsti dal Giro elettrico. Per capirlo basta ricordare che le 20 tappe in calendario si snodano per un totale di 1.158 km e prevedono un dislivello complessivo di 16.400 metri. Da affrontare, ad esempio, ci sono l’interminabile salita di oltre 26 km per arrivare a Campo Imperatore, l’ascesa fino ai 2147 metri del Croix de Coeur, le pendenze di oltre il 15% che portano al Monte Bondone o quelle superiori al 18% con arrivo ai 2304 metri del Rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo. Difficoltà che potrebbero essere decisive per la conquista della maglia Blu, quella riservata al leader della classifica generale, e che potrebbero mettere in evidenza i ciclisti dei team motorizzati Polini. Oltre a due team a rotazione per tappa, a usufruire del motore E-P3+ saranno le squadre in sella alle eRoad di Basso, Cipollini, Guerciotti, Olmo e Parkpre.