Fase 2 spostamenti: in moto dal 18 maggio senza autocertificazione
Fase 2: da lunedì 18 maggio riaprono bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, palestre, negozi al dettaglio e centri commerciali. Pur nel rispetto delle linee guida, le regioni godranno di una certa autonomia. Via libera alla circolazione - anche in moto - senza autocertificazione, purché all’interno della stessa regione
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Riaperture
Pur con qualche significativa differenza da regione a regione, a partire da lunedì 18 maggio riapriranno negozi al dettaglio, parrucchieri, centri estetici, palestre, impianti sportivi, bar e ristoranti. Dopo settimane di divieti, ci si potrà liberamente spostare, anche in moto ma solo all’interno della stessa regione, senza autocertificazione e far visita non solo ai congiunti ma anche agli amici. Come accennato, molto dipenderà comunque dalle singole regioni: alcune, come Veneto e Friuli, puntano ad una riapertura totale, mentre altre, come Piemonte e Toscana, hanno annunciato una “maggior cautela”.
In ogni caso, nella giornata di oggi, cioè a soli 3 giorni dalla “ripartenza”, Conte illustrerà il decreto riaperture in Consiglio dei Ministri per fare il punto sui protocolli insieme ai presidenti e ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. A prescindere dalle intenzioni delle singole regioni, va evidenziato, le riaperture saranno infatti condizionate dalle linee guida diramate dal governo. La regola d’oro rimane quella del distanziamento: bar e ristoranti dovranno per esempio garantire i due metri tra un tavolo e l’altro e gli ingressi dovranno essere contingentati. Pertanto, bisognerà per esempio attendere il proprio “turno” in fila, distanziati e con la mascherina sul volto. Simili regole sono previste ovviamente anche per i parrucchieri, i centri estetici e i negozi al dettaglio. Discorso analogo per i centri commerciali dove, tra le altre cose, i posti nei parcheggi saranno quasi dimezzati, altra ragione insomma per scegliere le due ruote, con le quali, lo ricordiamo, ci si potrà liberamente spostare all’interno della regione (e trovare parcheggio molto più facilmente che in auto…).
In ogni caso, nella giornata di oggi, cioè a soli 3 giorni dalla “ripartenza”, Conte illustrerà il decreto riaperture in Consiglio dei Ministri per fare il punto sui protocolli insieme ai presidenti e ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. A prescindere dalle intenzioni delle singole regioni, va evidenziato, le riaperture saranno infatti condizionate dalle linee guida diramate dal governo. La regola d’oro rimane quella del distanziamento: bar e ristoranti dovranno per esempio garantire i due metri tra un tavolo e l’altro e gli ingressi dovranno essere contingentati. Pertanto, bisognerà per esempio attendere il proprio “turno” in fila, distanziati e con la mascherina sul volto. Simili regole sono previste ovviamente anche per i parrucchieri, i centri estetici e i negozi al dettaglio. Discorso analogo per i centri commerciali dove, tra le altre cose, i posti nei parcheggi saranno quasi dimezzati, altra ragione insomma per scegliere le due ruote, con le quali, lo ricordiamo, ci si potrà liberamente spostare all’interno della regione (e trovare parcheggio molto più facilmente che in auto…).
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