Salta al contenuto principale

Ducati: un 2012 da record. E per il 2013...

Tempo di crisi, ma non per tutti. Per Ducati il 2012 è stato un anno positivo, sono cresciuti immatricolazioni e fatturato. Le prospettive sembrano buone anche per il 2013, mentre Audi promette investimenti per migliorare il prodotto.

Record di fatturato

Audi nel suo quartier generale di Ingolstadt ha fatto il punto sui risultati dell’anno appena passato. La cosa tocca anche il mondo della moto, visto che nel 2012 il gruppo tedesco ha acquisito Ducati, dopo Lamborghini (1998) e l’Italdesign di Giorgetto Giugiaro (2010). Nonostante la crisi, la casa bolognese ha fatto segnare ottimi risultati: il fatturato è cresciuto del 16% e le vendite hanno toccato quota 44.102 moto, con un record del +21% sul ricco mercato USA. L’amministratore Gabriele Del Torchio ha commentato “La nostra crescita è particolarmente efficace e significativa negli USA, che rappresentano oggi il nostro primo mercato e dove abbiamo fatto registrare un + 21% sul 2011, confermando un trend assolutamente positivo che, in questo paese, ha visto incrementare le vendite Ducati consecutivamente negli ultimi trenta mesi. Importanti anche i risultati che stiamo ottenendo in tutta l’area del Far East, grazie ad un’attenta politica commerciale rivolta ai nuovi mercati emergenti che ci permette di crescere in termini di market share e di profitti.”  Il manager italiano, confermato dalla nuova proprietà alla guida dell'azienda bolognese, mostra un certo ottimismo anche per il futuro: 'Il 2012 e' stato un anno eccellente, il nostro anno migliore. Ma a giudicare dai primi due mesi del 2013, la stagione e' iniziata in modo promettente: quest'anno batteremo tutti i nostri record. Siamo piu' forte che mai grazie ai vantaggi dell'integrazione con Audi, e' una bella combinazione tra solidita' tedesca e ingegno italiano".

Un abbraccio che “non strozza”

Anche i dirigenti Audi hanno confermato la soddisfazione per i risultati di Ducati, “Quello che possiamo fare per i nostri partner in Italia lo faremo. Non c'è alcuna ragione per frenare gli investimenti in Italia. Dopo ogni valle c'è una montagna e bisogna investire per essere pronti quando i mercati si riprenderanno'' ha affermato Rupert Stadler, ceo di Audi, all’ANSA, mentre Luca De Meo, responsabile vendite e marketing nel board Audi, ha confermato ''Vogliamo rispettare la cultura di ogni marchio, è il segreto del successo del nostro gruppo. Quando Ducati è entrata a far parte del nostro gruppo ho detto a Stadler 'li dobbiamo abbracciare, ma non tanto forte da strozzarli'. Abbiamo un rapporto fantastico e cerchiamo di aiutarli il più possibile''.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento