Ducati Panigale V4 2020, arrivano le alette
Per la prossima stagione la SBK di Ducati cambia vestito e indossa la carena della V4 R, più larga e dotata di alette aerodinamiche. Cambiano anche l’assetto e la rigidità del telaio, tutte modifiche studiate per rendere meno impegnativa la guida su strada e in pista. La nuova Panigale V4 sarà in vendita dal prossimo gennaio
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Moto
Più facile, più veloce. Questa l'equazione della nuova Panigale V4 "Venti venti" ossia del model year 2020, che si rinnova diventando ancora più efficace. La moto è stata oggetto di una serie di affinamenti che l’hanno resa più facile e più intuitiva, ma soprattutto meno affaticante rispetto al modello dello scorso anno, per il pilota professionista e, soprattutto, per il “semplice” appassionato che così può essere più veloce non solo sul giro singolo, ma anche nell’arco di una sessione cronometrata.
Pacchetto aerodinamico by Ducati Corse
La prima novità che salta all'occhio è la nuova carenatura, è la stessa della Panigale V4 R da SBK ed è stata sviluppata da Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile Ducati. Il "pacchetto aerodinamico" disegnato per la Panigale V4 comprende plexiglas, cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni, estrattori laterali per l’aria dei radiatori più efficienti e, soprattutto, le appendici aerodinamiche, le cosiddette "ali". Le alette, insieme al disegno della carena, incrementano il carico verticale sulla ruota anteriore (+ 30 Kg a 270 Km/h): il maggiore carico comporta una riduzione del “galleggiamento” dell'anteriore alle alte velocità e della tendenza all’impennata, insieme a una maggiore stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza curva.
Telaio meno rigido
Per rendere la moto meno impegnativa e più diìvertente, gli interventi alla ciclistica hanno visto l’introduzione del telaio “Front Frame” della V4R, modifiche di setup delle sospensioni che hanno portato ad avere un baricentro più alto, un incremento dell’angolo del tiro catena e un migliore sfruttamento della corsa delle sospensioni. Queste modifiche hanno permesso, promette Ducati, di avere una moto che si inserisce più facilmente in curva al rilascio dei freni, più veloce nel raggiungere il punto di corda, più capace di copiare le asperità dell’asfalto in percorrenza, e con un comportamento più neutro in uscita. Inoltre una maggiore flessibilità del telaio permette, nell’impiego in pista, di stressare meno lo pneumatico e di avere un maggiore feeling dell’anteriore al massimo angolo di piega. L’aumento di altezza del posteriore invece ha aumentato l’angolo tiro catena che stabilizza la moto in accelerazione, compensando l’affondamento del posteriore. Infine le molle meno rigide e più precaricate delle sospensioni, si traducono in un migliore sfruttamento della corsa per copiare meglio le asperità dell’asfalto.
Elettronica evoluta
Novità anche a livello elettronico. Troviamo il nuovo Ducati Traction Control (DTC) EVO 2 che, grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”, migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva, mentre il Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 riduce i tempi di taglio dell'accensione in scalata, consentendo cambiate più sportive oltre i 10.000 giri/minuto, e aumenta la stabilità quando si cambia in accelerazione a moto piegata. La Panigale V4 ricordiamo è spinta dal Desmosedici Stradale di 1.103 cm3: un V4 di 90° con distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP, unico nel suo genere per l’albero motore controrotante e l’ordine degli scoppi “Twin Pulse” che lo avvicina a un bicilindrico. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri e una coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri.
La versione "S" con sospensioni intelligenti
Come sempre alla versione standard si affianca la versione “S”, equipaggiata con sospensioni Öhlins a controllo elettronico, basate sul sistema Öhlins Smart EC (Electronic Control) di seconda generazione che sfrutta tutte le potenzialità offerte della piattaforma inerziale. La V4 Standard sarà disponibile da gennaio 2020 al prezzo di 23.490 euro, mentre la versione "S"da novembre 2019 al prezzo di 28.790 euro.
Pacchetto aerodinamico by Ducati Corse
La prima novità che salta all'occhio è la nuova carenatura, è la stessa della Panigale V4 R da SBK ed è stata sviluppata da Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile Ducati. Il "pacchetto aerodinamico" disegnato per la Panigale V4 comprende plexiglas, cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni, estrattori laterali per l’aria dei radiatori più efficienti e, soprattutto, le appendici aerodinamiche, le cosiddette "ali". Le alette, insieme al disegno della carena, incrementano il carico verticale sulla ruota anteriore (+ 30 Kg a 270 Km/h): il maggiore carico comporta una riduzione del “galleggiamento” dell'anteriore alle alte velocità e della tendenza all’impennata, insieme a una maggiore stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza curva.
Telaio meno rigido
Per rendere la moto meno impegnativa e più diìvertente, gli interventi alla ciclistica hanno visto l’introduzione del telaio “Front Frame” della V4R, modifiche di setup delle sospensioni che hanno portato ad avere un baricentro più alto, un incremento dell’angolo del tiro catena e un migliore sfruttamento della corsa delle sospensioni. Queste modifiche hanno permesso, promette Ducati, di avere una moto che si inserisce più facilmente in curva al rilascio dei freni, più veloce nel raggiungere il punto di corda, più capace di copiare le asperità dell’asfalto in percorrenza, e con un comportamento più neutro in uscita. Inoltre una maggiore flessibilità del telaio permette, nell’impiego in pista, di stressare meno lo pneumatico e di avere un maggiore feeling dell’anteriore al massimo angolo di piega. L’aumento di altezza del posteriore invece ha aumentato l’angolo tiro catena che stabilizza la moto in accelerazione, compensando l’affondamento del posteriore. Infine le molle meno rigide e più precaricate delle sospensioni, si traducono in un migliore sfruttamento della corsa per copiare meglio le asperità dell’asfalto.
Elettronica evoluta
Novità anche a livello elettronico. Troviamo il nuovo Ducati Traction Control (DTC) EVO 2 che, grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”, migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva, mentre il Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 riduce i tempi di taglio dell'accensione in scalata, consentendo cambiate più sportive oltre i 10.000 giri/minuto, e aumenta la stabilità quando si cambia in accelerazione a moto piegata. La Panigale V4 ricordiamo è spinta dal Desmosedici Stradale di 1.103 cm3: un V4 di 90° con distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP, unico nel suo genere per l’albero motore controrotante e l’ordine degli scoppi “Twin Pulse” che lo avvicina a un bicilindrico. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri e una coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri.
La versione "S" con sospensioni intelligenti
Come sempre alla versione standard si affianca la versione “S”, equipaggiata con sospensioni Öhlins a controllo elettronico, basate sul sistema Öhlins Smart EC (Electronic Control) di seconda generazione che sfrutta tutte le potenzialità offerte della piattaforma inerziale. La V4 Standard sarà disponibile da gennaio 2020 al prezzo di 23.490 euro, mentre la versione "S"da novembre 2019 al prezzo di 28.790 euro.
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