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CdS, il testo in discussione alla Camera

Tra le norme inserite nel nuove codice della strada rispuntano alcune questioni già fonte di polemiche e discussioni. In particolare si torna a parlare di alzare il limite di velocità autostradale a 150 km/h e della libera circolazione di 125 cm3 in tangenziali e autostrade
Codice della strada
In discussione alla Camera dopo la “pausa” dello scorso luglio -  la Ragioneria di Stato aveva espresso alcune perplessità circa gli eventuali oneri finanziari previsti - la riforma del Codice della Strada lascia aperte alcune questioni. Tra queste, quella relativa all’aumento del limite di velocità autostradale a 150km/h, l’accesso alle autostrade per i 125 cm3 e i divieti di sosta, le cui sanzioni dovrebbero aumentare anche per le due ruote. Nel dettaglio, a riproporre l'emendamento in Aula sull'innalzamento della velocità a 150 chilometri orari nelle autostrade a tre corsie (proposta già definita dal presidente dell’Asaps “inutile e pericolosa”) sarà ancora la Lega. Tuttavia, da quanto finora appreso, sembra essere atteso parere negativo sia dal governo che dalla maggioranza. Per quanto riguarda invece parcheggio e sosta vietata, l’attenzione è posta in particolare agli spazi di ricarica dei veicoli elettrici. Il nuovo codice dovrebbe al tal proposito prevedere la decurtazione di due punti in più dalla patente e, forse, anche l’inasprimento delle sanzioni già previste. Nel dettaglio, la multa per divieto di sosta dovrebbe salire dagli attuali 85-334 euro a 161-647 euro e i punti  decurtati da 2 a 4. L’aumento delle sanzioni dovrebbe in questo caso riguardare anche le moto e gli scooter. 
Infine la circolazione delle 125 cm3 su tangenziali e autostrade. Anche di questo s’è discusso a lungo e le polemiche non sono mancate. Allo stato attuale, sembra comunque che la norma sarà inserita nel codice, a condizione comunque che il guidatore sia maggiorenne. 
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