Bimota Tesi H2 Tera, una crossover incredibile
L’ultima novità Bimota sembra proprio possa essere una crossover, gli indizi non mancano e puntano tutto su una interpretazione sorprendente della Tesi H2 con motore sovralimentato preso dalla Kawasaki H2 SX
È probabile che arrivi nel 2023 l’ultima incredibile novità Bimota. Se ne era parlato già nel 2021, quando il vertice tecnico della Casa riminese, ingegner Pierluigi Marconi, aveva dichiarato che telaio e trasmissione della Tesi non sarebbero stati confinati esclusivamente a quel modello. Un’immagine fatta circolare successivamente suggerisce che il modello ”alternativo” possa essere una crossover, interpretazione sorprendente per una ciclistica con quelle caratteristiche. E con quel motore, visto che si tratta del Kawasaki H2 SX con compressore.
Le conferme da Facebook
Però sul profilo Facebook dell’azienda c’è un’altra immagine teaser di un componente del telaio che permette una corsa della sospensione più lunga e aumenta l’altezza da terra della moto, dunque la strada dovrebbe proprio essere quella di una inedita crossover. È già stato annunciato il nome: Tera.
Per ora però l’unica immagine della moto completa è un teaser che lascia intravedere solo alcune cose. Serbatoio alto e ingobbito, carenatura più protettiva di quella della Tesi e lo spettacolare sistema di sterzo Ackermann che determina la caratteristica della Bimota Tesi. Però è diversa la parte posteriore che reca anche un portapacchi, è maggiore l’altezza da terra e anche lo scarico è sensibilmente più alto rispetto alla H2. Insomma, tutto porta a pensare che la Tera sarà una variante adventure della Tesi H2 piuttosto che una declinazione turistica, nonostante la possibilità di adottare un porta valigie integrato.
Il motore quattro cilindri Kawasaki sovralimentato dovrebbe rimanere inalterato, cioè nella configurazione 200 CV, e visti gli strettissimi legami con la Casa di Akashi dovrebbe venire montato il nuovo radar della H2 SX/SE.