BikeUp 2021, un’edizione da record
Con oltre 34.000 visitatori e più di 3.000 bikers a registrarsi per i test ride, la settima edizione delle rassegna delle e-bike stabilisce un nuovo primato di partecipazioni. Il merito è della scelta di allargare l’esposizione a scooter e quadricicli a batterie, di proporre tour esperienziali e servizi innovativi che hanno permesso al pubblico di scoprire le offerte per la mobilità a zero emissioni
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Green Planet
La mobilità cambia e BikeUp si rinnova. Nato nel 2014 come festival delle bici a pedalata assistita, la rassegna allarga la propria visione alle altre protagoniste della mobilità a zero emissioni: monopattini, scooter e moto elettriche, quadricicli e auto a batterie. Una mutazione, quella attuata alla 7° edizione andata in scena a Bergamo dal 22 al 24 ottobre, comprendente pure lo spirito della manifestazione, non più pensato come semplice evento espositivo, ma piuttosto come occasione per promuovere un’esperienza a emissioni zero e per diffondere la cultura del pedalare a 360 gradi. Un’evoluzione apprezzata dal pubblico come dimostra il record di presenze registrato nell’edizione 2021 con oltre 34.000 persone a curiosare tra gli stand dei 90 marchi rappresentati e più di 3.000 bikers registrati per i test ride di e-bike ed e-scooter. Un successo da condividere con l’amministrazione di Bergamo come sottolinea l’organizzatore dell’evento Stefano Forbici: “La sinergia con la città è stata davvero una delle chiavi del successo di quest’anno e siamo sicuri che ci permetterà di organizzazione un’edizione ulteriormente arricchita nel 2022. La risposta del pubblico e degli sponsor ha dato un segnale chiarissimo: le e-bike sono al centro della mobilità del futuro, capace di aprire nuovi e bellissimi scenari sia per la qualità di vita delle città sia per il turismo”.
Dominio gravel, eRoad e MTB
Il mondo dei pedali rimane il cuore di BikeUp, seppure per il 2022 ci siano meno novità del consueto. La causa è il boom di vendite di e-bike iniziato con la pandemia e tuttora in corso. Una crescita della domanda imprevista che ha messo in difficoltà i fornitori di componenti e, di conseguenza, i produttori di cicli che si sono ritrovati senza materiale da assemblare. L’effetto è che molti hanno preferito mantenere inalterata la gamma, al più effettuando aggiornamenti limitati ad alcune parti. D’altronde, negli ultimi anni i grandi produttori hanno messo a punto un'offerta ampia, capace di coprire ogni comparto e non necessitano più di avere novità eclatanti.
Ad ogni modo, a Bergamo si sono viste molte e-bike di interesse, in particolare nei settori per il tempo libero, come MTB, eRoad e Gravel. Dei molti modelli visti ci limitiamo a citare alcuni modelli particolarmente significativi. Tra le gravel segnaliamo la Exploro Racemax Boost, esemplare con kit Mahle X35 che segna il debutto della 3T Bikes nel mondo elettrico, e la CBT Blade 99, bici con telaio in carbonio e batterie progettate e realizzate in Italia. Tra le eRoad spicca la Bianchi e-Aria con cambio Shimano Ultrega Di2 e kit X35 a renderla leggera (circa 11 kg), mentre nell’offroad rimane un riferimento la Vent LDV500. Marchio atteso a Eicma con la versione definitiva della Frontier, raffinata gravel con doppia ammortizzazione. Belle sono anche le novità di Whistle, le due e-MTB con telaio in carbonio B-Rush C10.2 e S-Rush C8.2, rispettivamente con Bosch CX e Shimano EP8. Vi riferiamo a parte sui modelli del “mondo” Polini, ossia degli artigiani italiani con in gamma e-bike di grande interesse.
Poche cittadine, ma di qualità
Poco rappresentate le e-bike per il cicloturismo e la città, gli esemplari esposti erano di grande qualità, come la Trek Allant+ 9.9. Un’e-bike raffinata con “tubi” e forcella in carbonio, kit Bosch Performance CX con possibilità di montare una seconda batteria per autonomie da viaggiatori e dotazione di alto di gamma per pedalate confortevoli e sicure. Tra le pieghevoli, oltre alla Trilix e alla Goclycle G4, c’è la Bergamont Paul-E, piccola con motore nel movimento centrale Shimano E-5000, batterie da 500 Wh e cambio nel mozzo a 5 velocità. Viceversa, due comparti molto rappresentati sono quelli della cargo bike e delle special bike pensate per le persone con difficoltà motorie, settori che meritano approfondimenti a parte.
Scooter, minicar e auto a zero emissioni
Ampia la rassegna degli scooter elettrici presenti a Bergamo, con i dominatori del mercato Askoll e Niu a esporre l’intera gamma affiancati dalle proposte di Horwin e di Seat, quest’ultimo con il 125 cc equivalente Mò e con il monopattino a batterie con medesima denominazione. I modelli più originali, sono la piccola e cattiva Sur-Ron e la Cake Kalk, enduro concepita per esaltare il piacere di guida nel fuoristrada. Nello stand del costruttore scandinavo si è vista anche la Ösa, moto camaleontica con oltre 1.000 configurazioni possibili. Per chi desiderasse il comfort di un abitacolo c’è la Xev Yoyo, una minicar di 253 cm di lunghezza spinta da un motore da 11 kW e velocità di poco superiore agli 80 km/h. Ha batterie LiFePo4 (litio ferro fosfato) di 10,3 kWh che dovrebbero garantire fino a 150 km di autonomia prima di una ricarica di 4 ore per elevare la capacità degli accumulatori dal 30 al 100%.
A completare l’offerta a zero emissioni di BikeUp anche due auto elettriche, le Volkswagen ID.3 e ID.4.
Dominio gravel, eRoad e MTB
Il mondo dei pedali rimane il cuore di BikeUp, seppure per il 2022 ci siano meno novità del consueto. La causa è il boom di vendite di e-bike iniziato con la pandemia e tuttora in corso. Una crescita della domanda imprevista che ha messo in difficoltà i fornitori di componenti e, di conseguenza, i produttori di cicli che si sono ritrovati senza materiale da assemblare. L’effetto è che molti hanno preferito mantenere inalterata la gamma, al più effettuando aggiornamenti limitati ad alcune parti. D’altronde, negli ultimi anni i grandi produttori hanno messo a punto un'offerta ampia, capace di coprire ogni comparto e non necessitano più di avere novità eclatanti.
Ad ogni modo, a Bergamo si sono viste molte e-bike di interesse, in particolare nei settori per il tempo libero, come MTB, eRoad e Gravel. Dei molti modelli visti ci limitiamo a citare alcuni modelli particolarmente significativi. Tra le gravel segnaliamo la Exploro Racemax Boost, esemplare con kit Mahle X35 che segna il debutto della 3T Bikes nel mondo elettrico, e la CBT Blade 99, bici con telaio in carbonio e batterie progettate e realizzate in Italia. Tra le eRoad spicca la Bianchi e-Aria con cambio Shimano Ultrega Di2 e kit X35 a renderla leggera (circa 11 kg), mentre nell’offroad rimane un riferimento la Vent LDV500. Marchio atteso a Eicma con la versione definitiva della Frontier, raffinata gravel con doppia ammortizzazione. Belle sono anche le novità di Whistle, le due e-MTB con telaio in carbonio B-Rush C10.2 e S-Rush C8.2, rispettivamente con Bosch CX e Shimano EP8. Vi riferiamo a parte sui modelli del “mondo” Polini, ossia degli artigiani italiani con in gamma e-bike di grande interesse.
Poche cittadine, ma di qualità
Poco rappresentate le e-bike per il cicloturismo e la città, gli esemplari esposti erano di grande qualità, come la Trek Allant+ 9.9. Un’e-bike raffinata con “tubi” e forcella in carbonio, kit Bosch Performance CX con possibilità di montare una seconda batteria per autonomie da viaggiatori e dotazione di alto di gamma per pedalate confortevoli e sicure. Tra le pieghevoli, oltre alla Trilix e alla Goclycle G4, c’è la Bergamont Paul-E, piccola con motore nel movimento centrale Shimano E-5000, batterie da 500 Wh e cambio nel mozzo a 5 velocità. Viceversa, due comparti molto rappresentati sono quelli della cargo bike e delle special bike pensate per le persone con difficoltà motorie, settori che meritano approfondimenti a parte.
Scooter, minicar e auto a zero emissioni
Ampia la rassegna degli scooter elettrici presenti a Bergamo, con i dominatori del mercato Askoll e Niu a esporre l’intera gamma affiancati dalle proposte di Horwin e di Seat, quest’ultimo con il 125 cc equivalente Mò e con il monopattino a batterie con medesima denominazione. I modelli più originali, sono la piccola e cattiva Sur-Ron e la Cake Kalk, enduro concepita per esaltare il piacere di guida nel fuoristrada. Nello stand del costruttore scandinavo si è vista anche la Ösa, moto camaleontica con oltre 1.000 configurazioni possibili. Per chi desiderasse il comfort di un abitacolo c’è la Xev Yoyo, una minicar di 253 cm di lunghezza spinta da un motore da 11 kW e velocità di poco superiore agli 80 km/h. Ha batterie LiFePo4 (litio ferro fosfato) di 10,3 kWh che dovrebbero garantire fino a 150 km di autonomia prima di una ricarica di 4 ore per elevare la capacità degli accumulatori dal 30 al 100%.
A completare l’offerta a zero emissioni di BikeUp anche due auto elettriche, le Volkswagen ID.3 e ID.4.
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