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MotoGP, per Domenicali solo gli italiani possono criticare la scelta di Marc Marquez

L'amministratore delegato della casa bolognese ha voluto chiarire le strategie di mercato presenti e future: "Non solo non cambiamo, ma vogliamo rinforzarci”

"Il tempo ci dirà se questa decisione è stata giusta o no"

La scelta da parte di Ducati, di promuovere Marc Marquez nel team ufficiale, ha dato vita a diverse polemiche, alle quali ha voluto rispondere Claudio Domenicali. Ai microfoni di Sky Sport ha detto: “È stata una decisione difficilissima per noi perché a Martin vogliamo un gran bene: la scelta alla fine era Marc o Jorge, che è con noi da tempo ed è fortissimo. Il tempo ci dirà se questa decisione è stata giusta o no. La scelta di Marquez è divisiva, molto più in Italia che nel resto del mondo per la sua storia, il suo modo di guidare e quello che è successo in passato. Quello che leggo è che nessuno mette in discussione il suo talento, ma diverse persone hanno delle opinioni molto caratterizzate sulla sua storia”.

"Bisogna dosare bene le energie"

Con Martin diretto il prossimo anno in Aprilia, Enea Bastianini in KTM e Pramac in Yamaha, la concorrenza appare arricchita, ma Domenicali ha detto: “Noi speriamo di no, nel senso che servono i piloti, serve la moto, la tecnica, bisogna dosare bene le energie. C’è un problema anche generale di sostenibilità di questo ambiente, in cui ci sono diverse aziende che stanno facendo delle scelte secondo me poco sostenibili, ma è una mia opinione. Noi poniamo grande attenzione per fare in modo che l’azienda sia un tutt’uno: le corse, le famiglie a Borgo Panigale. E anche a bilanciare quello che spendiamo per sviluppare la moto con i costi per i piloti”.

Su chi vuole Ducati lontana dalla filosofia che ha sposato negli ultimi anni, ovvero quella di far crescere i giovani, il dirigente ha prontamente risposto: “Ho sentito dire che noi non abbiamo più la strategia dei giovani, questo penso sia negato dai fatti, Fermin Aldeguer è uno dei piloti promettenti e sarà con noi l’anno prossimo. Quindi non solo non cambiamo strategia, ma vogliamo rinforzarla”.

Con "Diggia" l'accordo è vicino...

Se il team ufficiale è stato deciso, mancano le ultime pedine del mercato, ovvero scegliere i piloti che correranno nel team VR46 e chi sarà il compagno di squadra di Alex Marquez in Gresini. Domenicali ha ammesso: “Diggia è un pilota che ci piace molto, con VR stiamo lavorando per portare a casa proprio questo obiettivo. Penso che sia cresciuto molto, quindi saremmo contenti se riuscissimo a trattenerlo. Siamo anche vicini, che è una buona cosa. Per Fermin dovremmo decidere in funzione di come si incastrano tutte le caselle e qual è l’assetto migliore tra VR e Gresini”.

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