MotoGP - Acosta: “I sorpassi dalla TV sembrano più facili. Ho fatto a Marquez quello che lui fece a Rossi”
MotoGP news – Pedro Acosta è il pilota del momento nella categoria regina, dove ha già assaggiato il sapore del podio. Lo spagnolo ha raccontato come sta vivendo questo suo anno da debuttante
Acosta come Marquez e Rossi?
Nei primi due GP stagionali Pedro Acosta è stato tra i protagonisti. Tanto da arrivare a calcare il terzo gradino del podio a Portimao, in Portogallo. Il diciannovenne di Murcia ha dimostrato di non avere timori riverenziali, nemmeno nei confronti del totem Marc Marquez. Ospite nella trasmissione televisiva spagnola ‘El Hormiguero’ ha raccontato: “I sorpassi sembrano più facili visti dalla televisione… Lui lo aveva fatto su Valentino Rossi e ora io lo faccio su di lui. È stato bello. Era la prima vera gara che facevo e mi dissero: ‘Fagli vedere gli attributi.' Ed è quello che ho fatto”.
Acosta da quando ha messo piede nel Mondiale ha subito cominciato a vincere, tanto che in tre anni ha conquistato i due titolo di Moto3 e Moto2. Oggi come si definisce? “Penso di essere il nuovo Pedro Acosta. Sono arrivato al Mondiale quando avevo 16 anni e qualcosa è cambiato. Il primo anno è stato bello, ma il secondo no, non mi sono adattato bene. Ora sono diverso rispetto a quando ho iniziato. Mi diverto e mi pagano per quello che faccio, cosa voglio di più!”
Quei salvataggi da brividi!
In MotoGP alla guida della KTM ha già dato spettacolo in gara, sì, ma anche nelle prove salvando ben due cadute: “Fortuna o bravura? Entrambi, molte cose entrano in gioco. La protezione della leva del freno si è staccata e la mia mano stava scivolando, ma si è rivelata una cosa bella (ride). Non appena sono salito su questa moto, avevo bisogno di inclinarmi di più. Le moto si sono evolute così tanto che puoi guidare molto vicino al suolo”. A proposito di cadute, ha già anche avuto un grosso infortunio: “Quando vinci un Mondiale ricordi solo le cose brutte, ma ne vale la pena. Nel 2022 mi sono fratturato il femore e questo mi ha salvato da tante cose, perché forse stavo esagerando e avevo bisogno di calmarmi. Mi sono fatto davvero male”. Oggi è un pilota pagato in MotoGP, ma per arrivare qui la strada è stata lunga: “Se i miei genitori non avessero fatto tutto questo, rischiando la casa e il lavoro, non sarei qui. Ora starei a pescare con mio padre (il padre era un pescatore, ndr). Devo tutto a loro”.
Infine, cosa aspettarsi da lui quest’anno? “Non ho vere aspettative, tutto quello che arriverà sarà surreale. Sarà tutto un test e dovremo prenderlo con calma, ma speriamo che tutto vada bene come adesso”. Chi ben comincia...
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