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MotoGP 2021, Dall’Igna: “Sono in Ducati per vincere l’unico titolo che mi manca”

MotoGP news – Il direttore generale di Ducati Corse, nel giorno della presentazione ufficiale della squadra 2021 ha indicato gli obiettivi della nuova stagione, dei due nuovi piloti su cui ha deciso di puntare e della evoluzione della Desmosedici GP21
"Miller ha un grande talento"
La nuova Ducati Desmosedici GP21 è stata presentata al pubblico insieme ai due nuovi piloti Jack Miller e Francesco “Pecco” Bagnaia. Il direttore generale di Ducati Corse, intervistato da Sky Sport, ha parlato della stagione 2021 dicendo: “Mi aspetto un Mondiale competitivo con tantissimi protagonisti, come l'anno scorso e come l'anno scorso conterà molto la costanza di rendimento e il fatto di sbagliare veramente poco”.
Con l’impossibilità di lavorare sul motore, per un risparmio dei costi, le novità sono poche, ma l’ingegnere veneto ha spiegato: “Per via del regolamento abbiamo potuto fare poco sulla moto, molte componenti l'anno scorso abbiamo deciso di congelarle insieme agli altri costruttori. I jolly? Sono pochi, un'area in cui speriamo di raccogliere frutti in particolare è quella dell'aerodinamica. Abbiamo fatto un cambiamento importante dal punto di vista dei piloti: correremo con Bagnaia e Miller, che appartengono alla famiglia Ducati da tempo, ora sono entrati nel team ufficiale e questo è un grande passo per loro”. L’obiettivo è chiaro: “Sono venuto in Ducati perché nella mia carriera ho vinto tantissimo, tanti campionati e tante gare, l'anno scorso abbiamo conquistato il Mondiale costruttori, mi manca il titolo piloti: è il vero e unico sogno che mi resta da raggiungere dal punto di vista professionale”.
Miller ha 26 anni, Bagnaia 24 e le aspettative sono alte ma ha ammesso: “Sarà difficile per entrambi i piloti, perché entrambi vogliono fare veramente bene e hanno la possibilità di riuscirci, questo gli mette un po' di pressione”. Parlando nel dettaglio dell’australiano ha detto: “Miller ha un grande talento, negli ultimi anni ha fatto progressi nella gestione della gara, un aspetto su cui doveva ancora migliorare. Se dovesse ripartire con lo stato di forma dimostrato nel finale del 2020 (le ultime due gare le ha fatte da vero da protagonista), potrebbe essere uno dei favoriti”. Con il campione di Moto2 del 2018 gli obiettivi sono diversi: “Bagnaia deve trovare un po' di continuità in più, ma già l'anno scorso ha dimostrato di poter correre ad alti livelli. Dal 2018 ha fatto un salto in avanti incredibile, ne manca uno ancora per poter essere protagonista del tutto”.
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