Salta al contenuto principale

MotoGP 2018, Petrucci: “La Desmosedici GP18 ti permette di usare più l’istinto”

MotoGP news – Domani inizieranno i test sulla pista tailandese e Danilo Petrucci, alla guida della Ducati Desmosedici GP18, punta a capire al meglio le prestazioni della nuova moto. Il pilota di Terni ha parlato di quanto fatto nel test precedente a Sepang e di quello che spera di fare sulla nuova pista. La GP18 è comunque migliorata rispetto alla GP17 e ha detto: "E' più facile da guidare, con questa versione i tempi arrivano più facilmente"
"Al centro curva è stabile"
I piloti della top class sono pronti ad affrontare la seconda sessione di test ufficiale del 2018, sulla pista tailandese, e Danilo Petrucci cercherà conferme con la sua Desmosedici GP18 dopo il grande lavoro svolto nel primo test sulla pista di Sepang, a fine gennaio. In quei primi tre giorni di prove l’italiano del team Alma Pramac ha confrontato le versioni 2017 e 2018 e in un’intervista a Crash.net ha dichiarato: “La nuova moto permette di usare più l’istinto. Sono contento di questo test, anche se non ho avuto la possibilità di lavorare molto con la moto 2018. Il problema di quei tre giorni era stato di dovermi adattare ogni volta, il primo giorno sono passato da una moto all'altra, il secondo ho dovuto raccogliere alcuni dati per Ducati con il 2017 e il terzo abbiamo avuto un problema con il 2018. A questo livello, come si può vedere dai risultati, anche un decimo fa la differenza”. L’italiano sta ora per guidare nuovamente la “rossa” e ha dichiarato: “Usare solo una moto è sicuramente meglio e in Tailandia voglio concentrarmi di più sulla moto del 2018 per capirne meglio le prestazioni. Questa volta ho lavorato sul mio stile di guida per cercare di salvare la gomma posteriore. Ho apportato alcuni miglioramenti all'apertura dell'acceleratore, sono un po' più fluido. Dobbiamo prepararci bene e arrivare in Qatar per la prima gara in perfetta forma. In Tailandia ci concentreremo maggiormente sulle prestazioni e sul peso, cercando di esplorare la nuova moto”. Parlando di differenze ha detto: “La differenza principale è che la moto è più facile da guidare. La moto del 2017 è ancora molto, molto competitiva, ma con quella devi essere molto molto preciso. Con la nuova versione i tempi arrivano più facilmente, quindi anche se fai qualche piccolo errore la moto ti consente sempre di migliorare la linea. E questo è bello perché a volte cerchi di fare una linea diversa o di frenare più tardi, o di frenare di più... Questa moto ti consente di esplorare il limite. Inoltre il motore 2018 è più fluido, soprattutto quando apri l’acceleratore e questo aiuta molto, specialmente in mezzo alla curva. Al centro curva la moto è più stabile, quindi è possibile lasciare il freno prima e la moto resta sempre lì”.
Aggiungi un commento