Marc Marquez, le alternative a Ducati erano Aprilia e KTM
Marc Marquez ha raccontato come ha cambiato il suo approccio alle gare e quali sarebbero state le alternative nel caso non fosse riuscito a ottenere la Desmosedici ufficiale
Gli insegnamenti ricevuti dal 2023
L’anno scorso Marc Marquez non aveva disputato il GP di Germania, complici cinque violente cadute con la Honda, anche quest’anno ha rimediato una brutta caduta ma è riuscito lo stesso a scendere in pista chiudendo il GP in seconda posizione. Intervistato da DAZN lo spagnolo ha raccontato: “Il Gran Premio della Germania dell'anno scorso mi ha aiutato ad aprire gli occhi sulla realtà e capire che certe aspettative, semplicemente, non sono realistiche. Quel fine settimana non vedevo la realtà per come era. E non sapevo come reagire. Mi sono scontrato contro un muro".
Quest’anno la situazione è ben diversa e ha raccontato da dove è nato questo cambiamento: “Mi sono evoluto soprattutto nel modo in cui mi pongo gli obiettivi, che sono realistici. Non puoi arrivare su una pista, a prescindere da tutto, e cercare di vincere come ho fatto io nel 2023. Quel Gran Premio è stato frustrante”. Però utile per la sua crescita.
La nuova coppia Bagnaia-Marquez
Il prossimo anno approderà nel team ufficiale Ducati, come compagno di squadra del Campione in carica Francesco Bagnaia: “Penso che l'abbia presa bene. Se fossi al suo posto, l’affronterei come una sfida. Della serie: hanno messo il pilota con il maggior numero di campionati del mondo attualmente in griglia sulla mia stessa moto e l’ho battuto”. Se non fosse andata così, lo spagnolo ha svelato quali erano i piani B: “Aprilia e KTM sono due marchi europei che stanno facendo bene e hanno un metodo di lavoro e progressione che li porta a vincere delle gare. Erano opzioni reali e concrete”.
Pronostico MotoGP 2024
Marc ora è terzo in campionato, a 56 punti di ritardo dal primo: “Ci sono due piloti costantemente più veloci che finiscono davanti. Non mi vedo in lotta per il campionato. L'obiettivo sarà finire tra i primi tre, anche se non sarà facile. Dovremo fare i conti con Enea Bastianini”. Chi è ad oggi il favorito per il Mondiale? “Vedo Bagnaia più forte. Ha la stabilità mentale e i risultati. Ha lo slancio giusto, anche se in un paio di gare le cose possono cambiare. Ma è uno slancio che fa paura. Bagnaia ha fatto un passo avanti nelle ultime gare, sta alzando l'asticella. Martin riesce a stargli vicino, anche se non al suo livello. Io invece mi sono un po' fermato. Sono rimasto dov'ero a Jerez e Le Mans”.